Basta Quorum! | La sorprendente rivoluzione democratica che potrebbe cambiare tutto.

‘Basta quorum’: parte la legge di iniziativa popolare dopo il flop del referendum

ROMA – A poche ore dalla chiusura delle urne per il referendum sul lavoro e sulla cittadinanza, che non ha raggiunto il quorum necessario del 50% +1 degli aventi diritto, si avvia una nuova iniziativa popolare. Si tratta di una proposta legislativa per abolire il quorum di partecipazione ai referendum abrogativi, una questione che riprende vigore dopo il recente fallimento referendario.

La proposta, presentata dal comitato “Basta quorum!”, è già stata depositata alla Corte di Cassazione e resa ufficiale sulla piattaforma di raccolta firme del ministero della Giustizia. Per approdare in Parlamento, sono necessarie 50 mila firme.

Le ragioni dietro l’iniziativa

Giulia Innocenzi, nota giornalista e attivista, ha condiviso la sua posizione sui social: “Anche questa volta il referendum non è passato. Il motivo è semplice: il quorum.” Secondo la Innocenzi, chi si oppone ai quesiti referendari utilizza l’astensione e il silenzio mediatico per affossarli. da qui l’appello a lanciare una “rivoluzione democratica” per abolire questo strumento.

La proposta mira a rimuovere il quorum previsto dall’articolo 75 della Costituzione, considerato anacronistico e dannoso per la democrazia. “Il quorum disincentiva la partecipazione dei cittadini e trasforma l’astensione in un’arma strategica per le minoranze,” si legge nella descrizione dell’iniziativa.

Quali sono le conseguenze del quorum?

Secondo gli elaboratori della legge, il quorum, introdotto ottanta anni fa, non tiene conto del calo dell’affluenza agli attuali appuntamenti elettorali: alle ultime elezioni europee, regionali e comunali, meno del 50% degli elettori hanno esercitato il loro diritto di voto.

“L’esperienza internazionale dimostra che senza il quorum la partecipazione ai referendum aumenta,” sottolineano i sostenitori della proposta. Paesi come la Svizzera e gli Stati Uniti non prevedono questa barriera, permettendo una maggiore inclusione dei cittadini nei processi decisionali.

Il futuro del referendum in Italia

Eliminare il quorum non è solo un cambiamento normativo, ma rappresenta un passo fondamentale per restituire dignità e forza al referendum, strumento che permette ai cittadini di influenzare direttamente il dibattito politico e legislativo.

Per chi desidera sostenere la causa, è possibile firmare la petizione anche online tramite Spid, un’iniziativa che potrebbe cambiare il modo in cui vengono gestiti i referendum in Italia. La democrazia, sottolineano i promotori, dovrebbe essere guidata da chi partecipa attivamente, non da chi boicotta il voto.