Tajani chiede a Israele di fermare i bombardamenti | Gli europei possono davvero mediare la pace nel Medio Oriente?

Tajani: “Israele fermi i raid a Gaza, vogliamo 2 popoli 2 Stati”

ROMA – Il Ministro degli Esteri italiano, Antonio Tajani, ha lanciato un appello forte e chiaro durante una conferenza stampa a Roma, chiedendo a Israele di interrompere i raid a Gaza e sottolineando l’urgenza di un cessate il fuoco. Insieme al suo omologo tedesco, Johann Wadephul, Tajani ha espresso la volontà di Roma e Berlino di lavorare per un sistema basato sui diritti umani nel Medio Oriente.

“Abbiamo la stessa visione sul futuro della regione”, ha affermato Tajani. Il Ministro ha chiarito che la soluzione auspicata è quella dei “due popoli e due Stati”, escludendo Hamas dal processo e puntando a convincere Israele a fermare i bombardamenti.

Tajani ha anche evidenziato l’importanza di garantire l’accesso agli aiuti umanitari, affermando che l’Italia e la Germania sono “amici sia degli israeliani che dei palestinesi” e che sono attivamente impegnati nel perseguire la pace. “Anche il rilascio degli ostaggi è una priorità”, ha aggiunto.

Oltre alla situazione in Medio Oriente, Tajani ha discusso anche di temi economici, dichiarando che i colloqui tra Stati Uniti e Unione Europea “non stanno andando male.” Ha sottolineato la necessità di potenziare gli investimenti e le esportazioni negli USA, che rappresentano il 40% del nostro export. “Dobbiamo favorire le nostre imprese a essere più presenti sul mercato americano”, ha affermato il Ministro.

Infine, con uno sguardo verso il futuro, Tajani ha menzionato l’intenzione dell’Italia di ampliare le relazioni commerciali con paesi come India, Giappone, Turchia, e diverse nazioni africane e del Golfo. Queste iniziative sono parte di una strategia più ampia per l’internazionalizzazione della nostra economia.

In un contesto globale complesso, l’Italia si propone non solo come un mediatore nel conflitto israelo-palestinese, ma anche come attore chiave nel rafforzare i legami economici internazionali.