“Sono l’unico sopravvissuto”: parla il passeggero scampato alla strage aerea in India
ROMA – Una voce di speranza emerge da una delle più tragiche catastrofi aeree degli ultimi anni. Ramesh Vishwaskumar, 40 anni e cittadino britannico, è miracolosamente sopravvissuto allo schianto dell’aereo Air India, partito da Ahmedabad e diretto a Londra. L’incidente, avvenuto pochi minuti dopo il decollo, ha causato la morte di oltre 300 persone.
Inizialmente, le notizie parlavano di un disastro senza precedenti, con tutti i passeggeri a bordo dichiarati deceduti. Tuttavia, nelle ore successive all’incidente, fonti locali e internazionali, come il Times of India, hanno confermato che un uomo era stato soccorso ancora in vita. Le immagini diffuse mostrano Vishwaskumar su una barella, visibilmente ferito e sotto shock, mentre viene trasportato in ospedale.
“C’erano corpi ovunque. Ho avuto paura. Sono corso via finché qualcuno non mi ha afferrato e portato via”, ha raccontato ai sanitari. Secondo le informazioni fornite dal personale medico, l’uomo era cosciente e ha espresso preoccupazione per il suo fratello, che viaggiava con lui e al momento risulta disperso.
Le operazioni di ricerca proseguono tra i rottami dell’aereo, con la flebile speranza che ci possano essere ulteriori miracoli. Le autorità invocano un clima di calore e solidarietà in un momento di profondo dolore e smarrimento.
La comunità internazionale è in attesa di ulteriori aggiornamenti su questa tragedia che ha colpito non solo le famiglie delle vittime, ma tutto il mondo dell’aviazione e dei trasporti aerei.