
Raid a Teheran: Bombardamenti colpiscono aree residenziali
ROMA – Nelle prime ore del mattino del 13 giugno 2025, Teheran ha subito un attacco aereo che ha interessato anche zone centrali e residenziali della capitale iraniana. I bombardamenti effettuati da Israele hanno scosso il quartiere di Sharara, situato a breve distanza dall’ospedale Imam Khomeini e dal Museo di arte contemporanea.
Testimonianze e video, ampiamente condivisi sui social media, confermano la gravità della situazione. Questi raid, che hanno avuto luogo poco prima dell’alba, sono stati documentati da residenti spaventati e da reporter sul campo. Fino a questo momento, non sono state segnalate vittime, come riportato da Al Jazeera, che ha citato fonti presenti nel luogo degli attacchi.
Tuttavia, le notizie non sono tutte confortanti. Secondo le stesse fonti, ci sarebbero stati morti o feriti in seguito a un altro attacco nel distretto di Narmak, sempre a Teheran. La situazione rimane tesa e le autorità locali stanno lavorando per valutare i danni e garantire la sicurezza della popolazione.
I bombardamenti in zone densamente popolate rappresentano un’evoluzione preoccupante nel contesto del conflitto più ampio tra Iran e Israele. I residenti di Teheran, già provati da anni di tensioni politiche e sociali, ora si trovano a fronteggiare l’ulteriore minaccia di violenza militare.
In attesa di ulteriori sviluppi, la comunità internazionale osserva con apprensione questa escalation, sperando che possano arrivare soluzioni diplomatiche per porre fine a queste aggressioni che colpiscono innocenti.