
Oman Condanna le Azioni Militari di Israele: Un Pericolo per la Diplomazia Nucleare
ROMA – L’Oman ha recentemente espresso una ferma condanna nei confronti dei raid aerei israeliani contro l’Iran, definendo queste azioni “pericolose e sconsiderate”. In una nota ufficiale, il sultanato ha sottolineato che tali attacchi potrebbero compromettere in modo significativo i tentativi di trovare una soluzione diplomatica alla crisi nucleare iraniana, oltre a rappresentare una minaccia per la sicurezza regionale.
Il comunicato, rilanciato in particolare dal Times of Oman, evidenzia come la violazione della sovranità iraniana, che ha causato vittime tra i civili, sia inaccettabile e possa destabilizzare ulteriormente una regione già in crisi. "L’Oman considera questo atto una chiara violazione della Carta delle Nazioni Unite e dei principi del diritto internazionale," si legge nella dichiarazione.
Inoltre, il sultanato ha denunciato l’uso di una "aggressione militare vile" da parte di Israele, ritenendola un fattore che mette a rischio qualsiasi possibilitĂ di dialogo e negoziato diplomatico. "Questa escalation rappresenta un grave pericolo per la stabilitĂ dell’intera area," ha continuato la nota, sottolineando l’importanza di mantenere aperti i canali di comunicazione tra Iran e Stati Uniti.
L’Oman, attualmente impegnato in una mediazione tra le due potenze, ha invitato la comunità internazionale a prendere una posizione chiara e decisa contro queste azioni militari. Secondo le autorità omanite, le scelte di Tel Aviv non solo rischiano di isolare le soluzioni diplomatiche, ma mettono anche in discussione la sicurezza a lungo termine nella regione.
In conclusione, la situazione si presenta critica, con l’Oman che si propone come un potenziale mediatore capace di facilitare il dialogo tra Iran e Stati Uniti, in un quadro geopolitico reso sempre più complesso da azioni militari unilaterali. "Riteniamo che Israele debba assumersi la responsabilità per le conseguenze delle sue azioni," ha ribadito il governo omanita, auspicando un intervento deciso da parte dell’arena internazionale per arginare questa “pericolosa deriva”.