Israele ha diritto di esistere | Salvini scuote il dibattito sull’Iran e il nazismo!

Salvini: “Sacrosanto il diritto di Israele alla sopravvivenza”

ROMA – In un incontro tenutosi a Milano, il vicepremier Matteo Salvini ha rilasciato dichiarazioni forti e chiare riguardo alla situazione israelo-iraniana, sostenendo che "il diritto all’esistenza e alla sopravvivenza di Israele è sacrosanto". Le sue parole arrivano in un contesto di crescente tensione internazionale, in particolare per quanto riguarda le minacce nucleari provenienti dall’Iran.

Salvini ha sollevato il nodo cruciale della questione nucleare, affermando: “Chi può non dirsi preoccupato, angosciato quando si parla di nucleare non per riscaldare gli ospedali ma per ammazzare?” Questa retorica mette in evidenza non solo la gravità della situazione attuale, ma anche la necessità di una risposta adeguata e tempestiva da parte della comunità internazionale.

Il vicepremier ha denunciato la posizione del regime iraniano, dichiarando che “per il regime islamico iraniano, Israele non esiste e va cancellato dalla faccia della terra.” Questo richiamo alla memoria storica si fa ulteriormente incisivo quando Salvini confronta le attuali minacce con quelle del passato, spiegando che tali idee “lo pensavano anche i nazisti nel secolo scorso.”

Inoltre, il ministro ha enfatizzato l’importanza che Israele possa tutelare il diritto alla vita dei suoi cittadini, affermando che “è assolutamente lecito”. Tuttavia, ha espresso anche preoccupazione per la possibilità di un allargamento del conflitto, esortando nazioni influenti come gli Stati Uniti a intervenire. “Conto che però non si estenda il conflitto e che chi può, si faccia sentire,” ha dichiarato, lodando il ruolo proattivo del presidente Trump nei tentativi di mediazione.

Infine, Salvini ha espresso la speranza che “tutti i pontieri in queste ore siano al lavoro.” Le sue parole rimarcano l’urgenza di una diplomazia attiva in un momento critico per la stabilità della regione e del mondo.

Con tali dichiarazioni, il vicepremier italiano non solo ribadisce il sostegno al diritto di Israele alla difesa, ma lancia anche un appello alla comunità internazionale per un impegno decisivo nella prevenzione di conflitti che potrebbero avere conseguenze devastanti.