70 milioni di spettatori per uno scudetto? | Ecco perché il cinema non potrà mai competere!

De Laurentiis: “Non ci sarà mai un film da 70 milioni di spettatori come lo scudetto del Napoli”

NAPOLI – In un intervento infuocato durante gli Stati generali della Cultura della Campania, Aurelio De Laurentiis ha espresso le sue forti opinioni sulla situazione attuale del cinema italiano. Il presidente del Napoli non ha usato mezzi termini, definendo il Ministero della Cultura come un organo “che ha sempre parcheggiato gente che non sapeva politicamente dove parcheggiare”, attirando l’attenzione su un tema che da anni suscita polemiche.

“L’unico ministro che io ho conosciuto che aveva gli attributi era Dario Franceschini”, ha affermato De Laurentiis, elogiando il suo predecessore per essere riuscito a incrementare i fondi destinati al cinema e all’audiovisivo da 70 milioni a oltre 600 milioni. Tuttavia, non ha risparmiato critiche: “Se il ministero distribuisce male questi fondi, allora uno si deve arrabbiare e vengono fuori le polemiche”, ha aggiunto, sottolineando la necessità di una gestione più accorta e mirata delle risorse.

Il presidente del Napoli ha anche messo in discussione la destinazione degli aiuti economici, affermando: “Se permetto a persone che fanno altre attività, di salumeria, di macelleria, di impadronirsi di fondi per opere che non hanno mai visto la luce nei cinema, vuol dire che il sistema non esiste.” Un attacco deciso a come vengono gestiti i fondi pubblici nel settore culturale.

Riflettendo sul fenomeno del calcio in relazione al cinema, De Laurentiis ha espresso il suo entusiasmo per la recente vittoria dello scudetto, dichiarando: “Gli scudetti del Napoli sono un bagno di mutuo regalo con un popolo.” Ha citato come esempio il successo della parata sul lungomare, che ha totalizzato 70 milioni di spettatori in un’ora e mezza, un dato che, secondo lui, difficilmente potrebbe essere eguagliato da un film.

Ma cosa c’è dietro il successo di De Laurentiis come presidente del Napoli? “Ho avuto successo per la grande disciplina che ho acquisito nel mondo del cinema”, ha detto, evidenziando l’importanza di un approccio professionale nella gestione di qualsiasi attività. “Quando realizzi dei beni immateriali, vedrai sempre il particolare nel totale,” ha concluso, sottolineando la necessità di una visione complessiva per raggiungere il successo.

In un tempo in cui il cinema italiano sta cercando di rimanere rilevante e competitivo, le parole di De Laurentiis sono un richiamo a riflessioni profonde e critiche su come vengono spesi i fondi e chi ne trae effettivamente beneficio. Con la sua miscela di passione e schiettezza, il presidente del Napoli ha rimarcato un punto importante: l’entusiasmo e l’affetto del pubblico per il calcio possono superare qualsiasi produzione cinematografica.