
Vittoria: Braccialetto Elettronico per un 53enne Indagato per Maltrattamenti in Famiglia
Gli agenti del Commissariato di Polizia di Stato di Vittoria hanno recentemente eseguito un’ordinanza di divieto di avvicinamento, accompagnata dall’applicazione di un braccialetto elettronico, a carico di un cinquantatreenne indagato per maltrattamenti in ambito familiare. Il provvedimento, emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Ragusa, si è reso necessario a seguito di denunce e segnalazioni.
La denuncia della moglie ha portato a scottanti rivelazioni: la vittima ha descritto un quadro drammatico di comportamenti vessatori e minacciosi che si sono protratti per anni. In particolare, queste azioni violente sono avvenute anche in presenza della loro figlia minore, rendendo la situazione ancora più allarmante.
Le dichiarazioni della donna sono state verificate nel corso delle indagini, permettendo alla Procura della Repubblica di intervenire. La decisione del GIP di adottare misure cautelari è stata dunque supportata da prove concrete emerse dall’attività investigativa.
Il provvedimento impone all’indagato severe restrizioni: non solo è vietato avvicinarsi alle persone offese, ma è anche obbligato a mantenere una distanza di sicurezza dai luoghi frequentati dalla moglie e dalla figlia. Il rispetto di queste prescrizioni sarà monitorato attraverso strumenti di controllo previsti dalla normativa vigente.
Questa misura rappresenta un passo significativo nella lotta contro la violenza domestica, un fenomeno che richiede attenzione e interventi tempestivi per salvaguardare le vittime e promuovere un ambiente di sicurezza per le famiglie.
La Polizia di Stato continua a fare appello alla cittadinanza affinché chiunque sia testimone di atti di maltrattamento o violenza familiare non esiti a denunciare, contribuendo così alla creazione di una società più giusta e rispettosa.