
Strage della Circonvallazione: una lezione di memoria e impegno istituzionale
Palermo, 16 giugno 2025 – Oggi, la città di Palermo ha commemorato il drammatico anniversario della strage mafiosa avvenuta il 16 giugno 1982 in viale Regione Siciliana, un evento che segnò profondamente la storia della lotta contro la criminalità organizzata. Durante la cerimonia, l’assessore Fabrizio Ferrandelli ha sottolineato l’importanza di ricordare e onorare le vittime di quel tragico attentato.
«L’esercizio della memoria deve essere una pratica quotidiana per chi come noi rappresenta le Istituzioni», ha esordito Ferrandelli, richiamando l’attenzione sul dovere civico di mantenere viva la memoria di coloro che hanno sacrificato la vita nella lotta contro la mafia. Questo richiamo si inserisce in un contesto in cui la memoria storica funge da fondamentale pilastro per le nuove generazioni, affinché possano apprendere e comprendere le sfide affrontate nel passato.
La strage della Circonvallazione, che costò la vita a cinque innocenti, rappresenta un episodio triste ma cruciale nella cronaca siciliana. «Siamo qui, questa mattina, per onorare chi ha sacrificato la vita per questa battaglia», ha detto l’assessore, evidenziando l’importanza dell’unità e della determinazione nel fronteggiare la criminalità organizzata.
Ferrandelli ha inoltre ribadito come la memoria non sia solo un atto commemorativo, ma un impegno vivo da parte di ogni cittadino e istituzione. La cerimonia è stata un momento di riflessione e un appello alla responsabilità collettiva per continuare a sostenere la lotta contro le ingiustizie e la violenza.
Concludendo, l’assessore ha esortato tutti a non dimenticare il passato: «Questa battaglia deve procedere senza soluzioni di continuità a tutela delle nuove generazioni». Un obiettivo che, se perseguito con coerenza, può contribuire a costruire una società più giusta e libera dalla mafia.
La commemorazione di oggi si configura quindi non solo come un ricordo di una tragedia, ma anche come un forte messaggio di speranza e di impegno per un futuro migliore, in cui la violenza non abbia più spazio. La città di Palermo, attraverso queste iniziative, continua a scrivere la sua storia, tenendo viva la fiamma della memoria e della giustizia.