Frana devastante in Veneto | La verità sul maltempo e la sua pericolosità inaspettata!

Frana a Borca di Cadore: Dichiarato Stato di Emergenza in Veneto

VENEZIA – La violenza del maltempo ha colpito ieri notte il Cadore, causando una frana all’altezza di Cancia, un’area già segnata da una tragica storia di eventi avversi. In soli trenta minuti, sono caduti ben 50 millimetri di pioggia, un quantitativo che ha scatenato un movimento franoso devastante, isolando diverse abitazioni.

Le autorità locali, tra cui i Vigili del Fuoco e la Protezione Civile, sono immediatamente intervenuti per rimuovere il fango e i massi che hanno invaso le strade, in particolare la Statale Alemagna, rimasta interdetta al traffico. Le operazioni di emergenza sono attualmente in corso, e alcune famiglie sono già state evacuate per precauzione.

Il presidente della Regione, Luca Zaia, ha firmato questa mattina la dichiarazione di stato di emergenza regionale, sottolineando i danni ingenti causati dalla frana e l’impatto su strutture pubbliche e abitazioni private. “Attendiamo che il lavoro di questa prima fase emergenziale possa concludersi”, ha dichiarato Zaia. “Solo allora potremo avviare una ricognizione dei danni provocati dalla frana.”

Questa situazione critica non è nuova per il territorio, già afflitto da fragilità geologiche. "Ringrazio tutti coloro che in queste ore sono impegnati nell’affrontare una nuova emergenza," ha concluso il presidente, esprimendo solidarietà a chi vive in zone ad alto rischio.

La comunità di Borca di Cadore affronta nuovamente una sfida difficile, e l’intervento tempestivo delle autorità sarà cruciale per garantire la sicurezza e la stabilità della zona. Le prossime ore saranno decisive per limitare i danni e pianificare la ricostruzione.