Controllo intensivo della POLIZIA a Catania | Scopri perché la sicurezza dei bagnanti è a rischio!

Intensificati i controlli lungo la costa catanese: sanzionati 14 diportisti per 2.000 euro

Un’operazione di vigilanza senza precedenti ha interessato, nel fine settimana appena passato, la fascia costiera di Catania. Le “volanti del mare” della Polizia di Stato hanno pattugliato oltre 30 chilometri di costa con l’obiettivo di prevenire comportamenti illeciti che potrebbero mettere in pericolo la sicurezza dei bagnanti e garantire il rispetto delle normative relative alle aree marine protette.

I poliziotti, che si sono avvalsi di moto d’acqua per monitorare le zone a più alta densità di imbarcazioni, hanno svolto un lavoro non solo di controllo ma anche di informazione e prevenzione, suggerendo le corrette pratiche di ormeggio e navigazione. Questo approccio si è dimostrato fondamentale per rispettare le distanze di sicurezza dalla riva, tutelando così la incolumità di bagnanti e diportisti.

Durante il weekend, sono state identificate 55 persone, di cui 15 giĂ  note alle forze dell’ordine. Questi controlli hanno portato alla sanzione di 14 comandanti di imbarcazioni da diporto, che hanno violato il Codice della Navigazione e il regolamento dell’Area Marina protetta di Acitrezza, per un importo complessivo di 2.000 euro.

Le infrazioni più comuni riscontrate dai poliziotti hanno incluso l’ancoraggio in aree vietate, la navigazione a velocità eccessiva e l’attraversamento di aree sotto costa, mettendo a serio rischio sia i bagnanti che gli apneisti impegnati nella pesca sportiva. Inoltre, per la prima volta, un diportista è stato multato per aver diffuso musica ad alto volume in una zona sottoposta a tutela ambientale.

La presenza costante delle moto d’acqua, che hanno operato dalle 8 alle 20, dalla Playa alla Scogliera fino a Capomulini, ha suscitato curiosità tra i bagnanti e ha coinvolto anche i più piccoli, che hanno potuto interagire direttamente con le forze di polizia.

La Polizia di Stato ha dimostrato ancora una volta il suo impegno per garantire la sicurezza e la tutela del nostro patrimonio naturale, confermando l’importanza della sorveglianza attiva per garantire una fruizione sicura delle bellezze costiere catanesi.