Truffa da 17.000 euro in agenzia viaggi a Ragusa | La Polizia svela un dramma che colpisce i turisti!

Ragusa, truffa da 17.000 euro: denunciati i titolari di un’agenzia di viaggi

Ragusa, 18 giugno 2025 – Un’agenzia di viaggi nel capoluogo iberico è finita al centro di un’indagine della Polizia di Stato per truffa continuata. I titolari, un uomo di 32 anni e una donna di 38 anni, sono stati denunciati dopo che diversi clienti hanno segnalato l’annullamento dei loro viaggi.

L’intervento della polizia è stato attivato da numerose segnalazioni da parte di clienti disperati, che si erano recati presso l’agenzia per ricevere chiarimenti su un viaggio organizzato in collaborazione con una compagnia di crociere. Nonostante i clienti avessero versato acconti e saldi per un importo totale di circa 17.000 euro, il pagamento risultava non effettuato.

Gli agenti, una volta giunti sul posto, hanno ascoltato le testimonianze dei presenti, i quali hanno denunciato l’annullamento dei pacchetti turistici, causato dal mancato pagamento da parte dell’agenzia. Le conferme sono giunte anche tramite comunicazioni email inviate direttamente dai titolari ai clienti, rendendo evidente la gravità della situazione.

Durante le operazioni di accertamento, la polizia ha ricevuto la denuncia di un’ulteriore cliente, la quale ha segnalato di aver versato ben 5.000 euro per un viaggio che, a sua volta, è stato cancellato senza alcuna giustificazione valida. I titolari dell’agenzia hanno ammesso di avere incassato le somme, ma di non averle mai girate alla compagnia di navigazione, giustificando la loro condotta con presunte difficoltĂ  finanziarie.

La posizione dei due indagati è ora sotto la lente d’ingrandimento della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Ragusa. L’episodio solleva interrogativi su un settore, quello turistico, giĂ  provato da difficoltĂ , e mette in evidenza la necessitĂ  di una maggiore vigilanza per tutelare i consumatori.

La Polizia di Stato di Ragusa invita tutti coloro che hanno avuto esperienze simili a segnalare eventuali irregolarità, confermando l’impegno a proteggere i diritti dei viaggiatori e a combattere il fenomeno delle truffe nel settore.