Benessere animale a Palermo: Ferrandelli chiarisce la situazione dei cavalli da traino
Palermo si trova al centro di un acceso dibattito riguardo al benessere dei cavalli utilizzati per il traino delle carrozze e negli ippodromi. In un recente comunicato stampa, l’assessore al Benessere animale, Fabrizio Ferrandelli, ha voluto fare chiarezza sull’argomento, sfatando alcune narrazioni fuorvianti che circolano nei social media e tra i cittadini.
«Nessun cavallo che proviene dall’Ippodromo o dal traino delle carrozze sarà mai destinato alla macellazione», ha dichiarato Ferrandelli, sottolineando l’importanza di rispettare le disposizioni sanitarie e le normative vigenti. La sua affermazione si pone come una risposta diretta a una serie di voci infondate che avevano suscitato preoccupazione tra i cittadini.
Il riferimento alla cavalla Freedom, la quale si è accasciata in piazza Verdi la settimana scorsa mentre trainava una carrozza, ha rappresentato il punto focale della sua comunicazione. Il video, girato dallo stesso assessore, mostra la cavalla in condizioni di cura, dissipando in parte le preoccupazioni riguardo al suo stato di salute. Ferrandelli ha infatti assicurato che «dopo aver individuato e sottoposto a procedimenti il conducente del mezzo e il proprietario, Freedom è in nostra custodia, curata dal servizio veterinario dell’Asp».
Molti cittadini si erano interrogati sul destino di Freedom, temendo per la sua vita. «Eccola, le immagini parlano meglio di mille parole», ha concluso Ferrandelli, evidenziando il proprio impegno per la trasparenza e il benessere degli animali in città.
Con queste dichiarazioni, l’amministrazione comunale di Palermo si impegna a garantire che i cavalli utilizzati per attività commerciali non solo siano trattati con rispetto e dignità, ma anche che le informazioni diffuse al riguardo siano veritiere e corrette.
Il dibattito sul benessere animale rimane un tema caldo, con l’obiettivo di promuovere una maggiore sensibilità verso il rispetto degli animali e delle normative che li tutelano.