Maturandi del 2025: Delusi dalle Tracce di Italiano
ROMA – I maturandi del 2025 si trovano a festeggiare la fine del primo step dell’esame di Stato, ma con un sapore amaro in bocca. La selezione delle tracce per la prima prova di italiano ha suscitato non poca delusione tra gli studenti, con molti che si sono sentiti spiazzati dalle scelte proposte.
Secondo un sondaggio condotto da Skuola.net su un campione di 200 studenti, più di due terzi dei partecipanti, precisamente il 62%, ha dichiarato di essere rimasto sorpreso dalle tematiche affrontate. Le tracce riguardavano autori come Pier Paolo Pasolini e Giuseppe Tomasi di Lampedusa, mai affrontati in aula dal 64% degli intervistati.
Le Reazioni agli Argomenti Proposti
Tra le opinioni espresse dai maturandi, solo il 38% si è sentito preparato e ha dichiarato di non essere stato colto di sorpresa. Di questi, alcuni hanno indovinato più di una traccia, altri si sono accontentati di averne azzeccata almeno una. Le reazioni sono state contrastanti: il 24% ha trovato le tracce stimolanti, mentre il 28% ha apprezzato solo la proposta sviluppata. İnvece, il 22% ha espresso una netta insoddisfazione verso le tracce, cimentandosi nella scelta “meno peggiore”.
Scelte Letterarie e Difficoltà
L’inserimento di Pasolini, pur presente nelle discussioni pre-esame, si è rivelato problematico per molti studenti. Un terzo dei partecipanti ha svelato che questa traccia è risultata la più impegnativa. D’altro canto, per "Il Gattopardo" di Tomasi di Lampedusa, nonostante la sua accessibilità differente, circa il 20% ha comunque considerato questo tema tra i più difficili.
Fortunatamente, oltre la metà degli studenti non ha avuto sorprese per quanto riguarda il testo argomentativo e il tema di attualità. Il 30% ha affrontato in classe gran parte degli argomenti e il 21% li ha trattati tutti, rendendo queste tracce le meno complesse per la maggior parte dei maturandi.
Tematiche D’Attualità e Riflessioni
Una delle tracce più accolte è stata quella sul rispetto, collegata alla violenza di genere, che ha suscitato un buon riscontro, con il 33% degli studenti che l’ha ritenuta agevole. Altra traccia che ha ottenuto buoni feedback era quella che affrontava l’indignazione sui social, proposta congiuntamente da giornalisti e saggisti contemporanei.
Particolarmente applaudita è stata la scelta di dedicare una traccia alla figura del giudice Paolo Borsellino, un argomento che ha trovato ben preparati gli studenti, con oltre l’80% che già conosceva questa macabra parte della cronaca italiana.
Risultati e Comportamenti in Esame
Infine, è emerso che quasi il 40% dei maturandi ha faticato con la prova, con circa il 17% che ha confessato di aver copiato durante il compito. Complicità tra colleghi, bigliettini e appunti nascosti hanno caratterizzato la giornata. Soltanto l’1% ha usato strumenti digitali per barare. Un dato che mette in luce le difficoltà e le pressioni che circondano l’esame finale.
In conclusione, l’esperienza d’esame di quest’anno ha messo a dura prova i maturandi, evidenziando un divario tra le aspettative e le preparazioni reali per affrontare le rigide sfide della prova di italiano.