Mamma e bimba trovate morte a Villa Pamphili | Nessuna segnalazione ricevuta dai servizi sociali: chi è responsabile?

Tragedia a Villa Pamphili: nessuna segnalazione al Comune su mamma e figlia

ROMA – La tragica scoperta del corpo di una madre e della sua bimba a Villa Pamphili ha sollevato un’ondata di preoccupazione e interrogativi sulla loro situazione familiare. Barbara Funari, assessora alle Politiche sociali e alla Salute del Comune di Roma, ha dichiarato all’agenzia Dire: “Nessuno nei mesi scorsi ci ha segnalato a Roma la coppia per fare una verifica sul nucleo familiare”. Queste parole evidenziano un possibile fallimento del sistema di protezione.

L’uomo, Francis Kaufmman, padro della minore, è stato arrestato sull’isola di Skiathos con l’accusa di omicidio. La notizia ha portato alla luce la necessità di una vigilanza più attenta e responsabile da parte della comunità, soprattutto nei casi che coinvolgono minorenni.

L’assessora ha spiegato che i Servizi sociali si attivano solo su segnalazione, sia attraverso il numero verde della Sala operativa sociale aperto H24 sia su richiesta degli interessati nei segretariati sociali dei Municipi. Questo sistema, purtroppo, sembra non essere attivato in questa drammatica circostanza.

“Chiunque avesse visto i tre in condizioni poco idonee, specialmente per la piccola bimba, avrebbe potuto contattare la nostra Sala operativa per fare delle verifiche”, ha proseguito Funari. La mancanza di segnalazioni ha reso impossibile un intervento tempestivo delle autorità competenti.

La dinamica di intervento dei servizi sociali, come ha spiegato l’assessora, prevede che le unità di strada si attivino in risposta a richieste specifiche. Tuttavia, Funari ha anche sottolineato come “può capitare anche che andiamo e non troviamo nessuno, ma teniamo in considerazione tutto per non perdere occasioni di verificare”.

Questo incidente solleva interrogativi sulla responsabilità collettiva e il ruolo della comunità nel proteggere le famiglie vulnerabili. È necessario un richiamo alla sensibilità sociale e alla prontezza nell’intervenire quando si sospettano situazioni di difficoltà. La tragedia di Villa Pamphili deve servire come monito per rafforzare i legami e le capacità di segnalazione fra cittadini e istituzioni, affinché eventi simili non si ripetano in futuro.