
Scoop inquietante: quasi un milione di euro di fondi pubblici a Rexal Ford, il killer di Villa Pamphili
BOLOGNA – La notizia ha dell’incredibile: quasi un milione di euro di fondi pubblici sono stati concessi a Rexal Ford, accusato di aver assassinato la compagna e la figlia di un anno. Secondo quanto riportato dal quotidiano online Open, Ford avrebbe ottenuto un tax credit di 863.595,90 euro dal Ministero della Cultura per un film che nella realtà non è mai esistito.
L’uomo californiano, noto anche come Francis Kaufmann e Matteo Capozzi, è attualmente sotto custodia in Grecia per presunti omicidi avvenuti a Roma. Ford ha presentato domanda per il finanziamento nel novembre 2020, con l’allora direttore generale del cinema e dell’audiovisivo, Nicola Borrelli, che ha autorizzato il finanziamento per il progetto del film "Stelle della notte".
Incredibilmente, Ford non era nemmeno un regista, ma un impostore con una serie di identità fittizie. La domanda di finanziamento era accompagnata da documentazione che includeva un piano di produzione, una revisione contabile dei costi e il passaporto americano di Ford. Questo progetto, secondo la documentazione, prevedeva l’uso dei fondi nel 2021; tuttavia, la domanda definitiva è stata presentata solo nel 2023, usufruendo di una zona grigia nella normativa vigente, che permetteva l’accesso al tax credit senza dover dimostrare l’effettivo avvio delle riprese.
Una volta approvato, il tax credit è stato effettivamente monetizzato: i risultati delle indagini rivelano che Ford ha potuto cedere il credito a una banca, portando a un prelievo di liquidità. Tenderà ora a rimanere in piedi il rischio di una revoca da parte del Ministero dei Beni Culturali, che potrebbe richiedere la restituzione dell’importo concesso.
La vicenda è intricata: Ford, insieme alla sua compagna russa Anastasia Trofimova, viveva a Malta dove era anche nata la loro figlia, Andromeda. Dopo essersi trasferiti a Roma, gli inquirenti segnalano un declino nel comportamento di Ford, che si sarebbe trovato coinvolto in episodi di violenza e abuso di sostanze.
La indagini stanno ora diventando un attento lavoro investigativo da parte delle autorità e dell’FBI, che cercano di ricostruire gli eventi che hanno portato a questo tragico epilogo. Questa situazione pone interrogativi urgenti sulla trasparenza e i controlli riguardanti l’assegnazione di fondi pubblici nel settore cinematografico.
In un contesto già segnato da scandali e abusi, ciò che è accaduto con Rexal Ford rappresenta un ennesimo capitolo oscuro. Lo scandalo si espande ulteriormente, colpendo le istituzioni che dovrebbero garantire sicurezza e integrità nei programmi di finanziamento pubblico.