
Il Campus Biomedico di Roma punta sulla sostenibilità: il 57% dell’energia è autoprodotta da fonti rinnovabili
ROMA – Il Campus Biomedico di Roma ha fatto un notevole passo avanti nella sua strategia di sostenibilità, presentando oggi il suo primo ‘Bilancio di Sostenibilità’ durante un evento a Palazzo Colonna. L’ospedale si distingue per l’impegno verso un utilizzo efficiente e responsabile delle risorse energetiche, con quasi il 57% dell’energia elettrica necessaria alla struttura autoprodotta da fonti alternative.
Grazie alla collaborazione con Deloitte & Touche, il rapporto redatto per il bilancio segue gli standard internazionali GRI (Global Reporting Initiative). A partire dal 2025, il Policlinico prevede di utilizzare esclusivamente energia prodotta da fonti rinnovabili. Inoltre, i risultati nella gestione dei rifiuti sono significativi: è stata registrata una riduzione del 31% degli imballaggi misti, accompagnata da un crescente orientamento verso materiali eco-compatibili e riutilizzabili.
Sostenibilità sociale: un impegno concreto per le persone
Dal punto di vista sociale, il bilancio dimostra un’attenzione particolare al benessere dei propri dipendenti. Nel 2024, l’organico del Campus Biomedico ha registrato un incremento del 4%, raggiungendo un totale di 1.775 collaboratori, con una presenza femminile che costituisce il 61,5% del personale. Questa statistica evidenzia il ruolo cruciale delle donne, che occupano quasi la metà delle posizioni dirigenziali nella struttura.
L’ospedale ha anche avviato iniziative strutturali come l’asilo aziendale, dedicato ai bambini dei dipendenti da 3 mesi a 6 anni, a ulteriore sostegno della parità di genere attraverso il ‘Gender Equality Plan’.
Iniziative di impatto sociale al servizio della comunità
Il Campus Biomedico non si limita ai miglioramenti interni, ma si impegna anche con la comunità locale. Tra le sue iniziative, si evidenziano gli ambulatori open, che offrono visite specialistiche in chirurgia toracica, senologia e diagnosi delle neoplasie del colon-retto senza necessità di prenotazione. Inoltre, l’ospedale realizza campagne di screening gratuite come ‘Ottobre rosa’, ‘Marzo blu’, e ‘Novembre azzurro’, focalizzate sulla prevenzione delle malattie più diffuse.
A questo si aggiunge l’iniziativa ‘Tariffa Amica’, che offre visite ed esami diagnostici a costi ridotti, con tempi d’attesa più brevi. Nel solo 2024, le prestazioni offerte attraverso questo canale hanno superato le 141.841 unità, con un incremento significativo rispetto agli anni precedenti.
Uno sguardo al futuro
Il presidente della Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico, Carlo Tosti, ha dichiarato: “Questo documento racconta chi siamo fin dalla nostra nascita: un’istituzione attenta alla dignità dell’essere umano, che mira a massimizzare l’impatto sociale e ambientale delle sue progettualità.”
L’amministratore delegato e direttore generale Paolo Sormani ha sottolineato l’importanza di questo bilancio, definendolo un “momento cruciale” per la crescita dell’ospedale. “Il nostro impegno nella transizione ecologica e sociale ci permetterà di affrontare le sfide di oggi e di domani, garantendo un accesso alle cure sempre più equo e di qualità per i cittadini," ha concluso.
In un contesto in cui la sostenibilità sta diventando sempre più centrale nel settore sanitario, il Campus Biomedico di Roma si propone come modello di riferimento per altre istituzioni nel perseguimento di un futuro responsabile e innovativo.