Aerei Usa? La Meloni fa chiarezza | Scopri cosa sta succedendo realmente in Italia e in Medio Oriente!

Meloni: “Nessun aereo Usa è partito da basi italiane”

ROMA – In un intervento alla Camera, la premier Giorgia Meloni ha dichiarato che “nessun aereo americano è partito da basi italiani e la nostra nazione non ha preso parte ad attacchi militari.” Queste parole arrivano in un contesto di crescenti preoccupazioni legate alla situazione geopolitica in Medio Oriente e, in particolare, al conflitto tra Israele e Hamas.

Meloni ha sottolineato che “la nostra priorità è stata la sicurezza dei nostri connazionali presenti nella regione.” A tal proposito, ha fornito aggiornamenti sui convogli di evacuazione: un primo convoglio con 122 persone a bordo ha raggiunto l’Egitto, mentre un terzo convoglio guidato dai carabinieri, con 787 persone, è attualmente diretto verso Baku.

Preoccupazioni per l’Iran

La premier ha espresso le sue preoccupazioni riguardo al programma nucleare iraniano, avvertendo che “l’Iran si doti dell’arma nucleare non è solo un pericolo vitale per Israele, ma avvierebbe una rincorsa a dotarsi di armi atomiche per altri attori.” Ha quindi esortato l’Iran a trovare un accordo con gli Stati Uniti, suggerendo che “gli Emirati Arabi Uniti sono un modello nella regione.”

Cessate il fuoco a Gaza

In merito alla situazione a Gaza, Meloni ha ribadito la necessità di una “cessazione delle ostilità permanente,” sottolineando che i paesi arabi devono avere un ruolo centrale nella ricostruzione della regione. Ha affermato che “Hamas non potrà avere un ruolo” e ha invitato a un nuovo processo politico tra Israele e i palestinesi per la creazione di due stati.

Sostegno all’Ucraina

La situazione in Ucraina è stata un altro tema trattato dalla premier. Nonostante l’assenza di risultati nei negoziati, ha riaffermato il “sostegno dell’Italia all’Ucraina” e la necessità di una pressione continua sulla Russia. Ha denunciato i bombardamenti sui civili come un ostacolo alla pace e ha annunciato un nuovo pacchetto sanzionatorio contro la Russia legato alle petroliere.

Il ruolo dell’Italia nella NATO

Meloni ha poi ricordato l’impegno dell’Italia all’interno della NATO, promettendo che l’Italia non sarà “esposta e debole di fronte al caos.” Ha confermato un aumento delle spese di difesa, con un obiettivo del 3,5% in spese di difesa e dell’1,5% in spese di sicurezza.

Verso un nuovo quadro in Medio Oriente

Infine, la premier si è dichiarata ottimista riguardo a un nuovo “triangolo di stabilità in Libano, Siria e futuro stato palestinese.” Ha sottolineato che Israele deve essere visto come un partner e non come un nemico in questo nuovo contesto geopolitico.

Con queste dichiarazioni, il governo italiano si posiziona in modo chiaro nei confronti delle sfide internazionali attuali, ribadendo la sua volontà di mantenere una posizione attiva e responsabile sul palcoscenico mondiale.