
Carini (PA): Spara dopo una lite, arrestato un 23enne
Una serata di tensione si è trasformata in un episodio di violenza a Carini, in provincia di Palermo. I Carabinieri della locale Compagnia hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di un giovane di 23 anni, accusato di porto e detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni personali aggravate. L’operazione segue un incidente avvenuto il 4 novembre, durante il quale un uomo di 33 anni è stato ferito da un colpo di pistola.
L’episodio incriminato ha avuto luogo all’interno di un cortile condominiale, dove una lite scoppiata per motivi futili ha visto il giovane prevalere, solo per poi tornare sul luogo armato di pistola. Questo gesto sconsiderato ha messo a rischio non solo la vita del suo contendente, ma anche quella di altre persone presenti al momento dell’aggressione.
L’ordinanza di custodia cautelare è stata emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo, a seguito di un’accurata indagine condotta dalla Sezione Operativa dei Carabinieri. Il quadro indiziario delineato dalle autorità appare grave e compromettente per il 23enne, la cui condotta è considerata non solo illegale, ma anche estremamente pericolosa.
Attualmente, il giovane si trova ristretto nella Casa Circondariale “Antonino Lorusso” di Palermo-Pagliarelli. Si sottolinea, tuttavia, che fino a una sentenza di condanna definitiva, il 23enne è considerato indiziato di delitto e beneficia della presunzione di innocenza, come stabilito dai principi costituzionali.
Le autorità locali continuano a monitorare la situazione per garantire la sicurezza dei residenti e prevenire ulteriori episodi di violenza. La vicenda solleva interrogativi sul clima di sicurezza in alcune aree della città, richiedendo un’attenzione particolare da parte delle forze dell’ordine e della comunità.