Tragedia a Castrezzato | Il mistero della scomparsa del bagnino legato alla morte di un bimbo di 4 anni

Tragedia di Castrezzato: trovato morto il bagnino della piscina

BRESCIA – Una nuova, devastante notizia ha colpito la comunità di Chiari, in provincia di Brescia. Il corpo di Matteo Formenti, un bagnino di salvataggio di 37 anni, scomparso da lunedì 25 giugno, è stato rinvenuto oggi in un bosco a pochi chilometri da casa, ai piedi del Monte Orfano, nel territorio di Cologne. Le circostanze della sua morte sembrano suggerire un gesto estremo, in un contesto già gravato da una tragedia recente.

All’indomani della morte di un bambino di 4 anni, Micheal, avvenuta presso il parco acquatico dove Formenti lavorava, sembrava essersi aperto un abisso di dolore che ha coinvolto non solo la famiglia del piccolo, ma anche quella del bagnino. Micheal, recuperato in fin di vita dalla piscina, era deceduto dopo un giorno e mezzo di agonia all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. La morte del bambino ha scatenato un’indagine ufficiale.

Matteo Formenti, già sotto shock dopo l’incidente, si era allontanato da casa senza lasciare tracce. La madre aveva sporto denuncia di scomparsa e il sindaco di Chiari, Gabriele Zotti, si era attivato per sensibilizzare la comunità, invitando Formenti a tornare a casa e promettendo sostegno. Le sue parole, però, sembrano aver risuonato invano.

Il primo cittadino aveva postato un messaggio sui social, chiedendo a Formenti di tornare: “Caro Matteo, qualunque sia il motivo che ti ha spinto a allontanarti, tutto si risolverà. Ti aspettiamo a braccia aperte.” Purtroppo, il triste epilogo della vicenda è giunto a coronare giorni di ansia e preoccupazione.

È in questo contesto che si innestano interrogativi inquietanti: quanto peso ha avuto il dramma vissuto sul posto di lavoro nella decisione di Formenti di interrompere ogni contatto con il mondo? Sebbene non ci siano certezze che collegano le due tragedie, l’ombra della morte di Micheal è indelebilmente associata alla scomparsa del bagnino.

La comunità di Chiari si trova a fare i conti con una doppia perdita inaccettabile, e ora solo il tempo potrà tentare di curare le ferite aperte da questi eventi strazianti. La vita di un uomo e un bambino, entrambi spezzati, rimarranno nei cuori e nelle menti di chi li ha conosciuti.