
Il Trophy Tour fa tappa in Sicilia, un evento imperdibile per gli appassionati di tennis
Nel 2024, solo la storica insalatiera della Coppa Davis aveva attraversato l’Italia, ma quest’anno il panorama si arricchisce con la presenza della Billie Jean King Cup, grazie al trionfo della nazionale femminile guidata da Tathiana Garbin nel novembre scorso. Un trofeo che mancava dal 2013 ora potrĂ essere ammirato insieme all’insignia maschile, in un’iniziativa che celebra il tennis italiano.
Le date e le cittĂ dell’evento. Il Trophy Tour farĂ tappa in Sicilia dal 3 all’11 luglio, passando per tre localitĂ simbolo dell’isola: Taormina, Agrigento e Trapani. Le coppe saranno esposte in diverse sedi prestigiose: a Taormina presso la Biblioteca comunale ex chiesa di S. Agostino, dal 3 al 5 luglio; ad Agrigento presso il Museo Archeologico della Valle dei Templi, dal 6 all’8 luglio; e a Trapani presso Palazzo Cavarretta, dal 9 all’11 luglio. Saranno anche rivelate ulteriori iniziative e orari di esposizione nelle prossime ore.
Il presidente della FITP Sicilia, Giorgio Giordano, ha sottolineato l’importanza di questo evento: “La magia e la storia dei trofei piĂą prestigiosi del tennis mondiale arrivano in Sicilia con il Trophy Tour fortemente voluto dal presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi.” Giordano ha evidenziato che si tratta di un’opportunitĂ unica per non solo ammirare i trofei, ma anche per scoprire i tesori culturali e architettonici dell’isola.
Unione tra sport e cultura. Le tappe del tour non sono mere esposizioni; rappresentano un’occasione per fondere sport e cultura. “Trasformiamo la Sicilia in un palcoscenico d’eccezione, dove lo sport e la cultura si incontrano,” ha detto Giordano, sottolineando l’importanza di luoghi come Palazzo Cavarretta, cuore pulsante del centro storico di Trapani, e la Biblioteca comunale di Taormina, il cui panorama offre una vista incantevole sull’Etna e la baia di Naxos.
In conclusione, il Trophy Tour non rappresenta solo una celebrazione del tennis italiano, ma anche una vetrina per la bellezza e l’unicità della Sicilia. Un evento da segnare in agenda per tutti gli appassionati e non solo, un’opportunità per vivere una settimana di sport, cultura e storia.