
Coltelli e sangue alla festa del patrono a Sennori: 6 feriti, uno grave; arrestato 18enne
Una serata di festa si è trasformata in un dramma a Sennori, un comune di poco più di 6.000 abitanti nella provincia di Sassari, dove la celebrazione della festa patronale di San Giovanni Battista è stata scossa da una violenta rissa tra giovani. Il bilancio è di sei feriti, di cui uno in condizioni gravi, e un giovane di 18 anni arrestato con l’accusa di tentato omicidio.
La lite, esplosa per motivi futili, ha avuto luogo tra la notte di sabato 29 giugno e le 2:30 del mattino seguente. La rissa ha coinvolto diversi ragazzi del posto e si è protratta fino all’intervento delle forze dell’ordine. Cinque dei feriti hanno riportato lesioni da arma da taglio e sono stati trasportati in codice rosso all’ospedale Santissima Annunziata di Sassari. Tra loro, un 21enne è stato sottoposto a un intervento chirurgico ed è attualmente in prognosi riservata, sebbene non sia in pericolo di vita.
I carabinieri di Porto Torres, supportati dalle forze locali di Sennori, Sorso, Palmadula e Stintino, sono intervenuti prontamente per sedare la situazione. Il ragazzo arrestato è stato condotto al carcere di Bancali dopo le formalità di rito.
Il sindaco di Sennori, Nicola Sassu, ha espresso il suo profondo shock per quanto accaduto. “Dopo i gravi fatti di sangue che ieri a tarda notte hanno macchiato gli eventi a margine della festa di San Giovanni Battista, l’amministrazione comunale e il comitato organizzatore abbiamo deciso di annullare gli eventi non religiosi previsti in giornata,” ha dichiarato.
Sassu ha proseguito affermando che la comunità è scandita dal dolore e dall’ansia, “In questo momento siamo tutti sotto choc.” Per il primo cittadino è stata evidente l’impellente necessità di recarsi in ospedale per sincerarsi delle condizioni dei feriti e manifestare la vicinanza dell’intera cittadinanza.
Questa tragica vicenda getta un’ombra sulla tradizione, solitamente festosa, della comunità sennorese, lasciando interrogativi sul futuro delle celebrazioni. La situazione rimane tesa e le autorità continuano a fare il possibile per garantire la sicurezza dei cittadini.