
Chiusi Tre Pub a Palermo: Controlli Intensificati sulla Movida
Tre pub situati nel centro storico di Palermo sono stati chiusi dalla Polizia Municipale nell’ambito di operazioni di controllo effettuate tra venerdì e domenica scorsa. Le sanzioni seguono una serie di violazioni al Regolamento Movida e ammontano a circa 17 mila euro. Gli interventi sono stati disposti dal Comandante della Polizia Municipale, Angelo Colucciello, in risposta alle segnalazioni dei residenti preoccupati per il deterioramento della sicurezza e della qualità della vita nella zona.
Il Primo Caso: Via Mazzini
Il primo pub, situato in via Mazzini, è stato chiuso a causa di occupazione abusiva del suolo pubblico, eccesso di rumori e carenze igienico-sanitarie. Durante un precedente controllo, il titolare era già stato diffidato a non ampliare l’occupazione del suolo pubblico e a sospendere l’intrattenimento musicale per violazioni pregresse. Nonostante ciò, le ispezioni recenti hanno confermato che la situazione era rimasta invariata, evidenziando ulteriori irregolarità come un ampliamento non autorizzato del locale e l’assenza di documentazione necessaria per garantire la sicurezza degli avventori. Per queste violazioni, il titolare è stato multato per un totale di circa 2.600 euro e denunciato per più reati.
Il Secondo Pub: Via Mazzini e Via Daita
La seconda chiusura è stata effettuata in un pub ubicato tra via Mazzini e via Daita, dove i residenti hanno segnalato irregolarità frutto di ampliamenti illeciti del locale. Gli agenti hanno accertato che il titolare aveva unito il magazzino al locale principale, realizzando illegalmente una sala per l’intrattenimento musicale senza i necessari permessi. Anche in questo caso, sono state elevate multe per circa 6 mila euro, assieme a una denuncia all’Autorità Giudiziaria per occupazione abusiva del suolo pubblico.
Il Terzo Pub: Via Venezia e Via Roma
Infine, in via Venezia, la Polizia Municipale ha chiuso un terzo pub in cui, durante il sopralluogo, era in corso un evento musicale con un DJ set. Nonostante fosse autorizzato per l’intrattenimento, i rilievi fonometrici non erano stati effettuati in un’unità abitativa vicina, rendendo necessaria la sospensione della musica fino a nuovo avviso. Anche in questo caso, sono state scoperte gravi irregolarità, tra cui l’occupazione illecita di suolo pubblico e l’installazione abusiva di una cucina priva di autorizzazione. Le multe ammontano a circa 9 mila euro, e il titolare è stato anch’esso denunciato.
Conclusioni
Queste operazioni di controllo della Polizia Municipale evidenziano la determinazione dell’amministrazione comunale nel perseguire le violazioni al Regolamento Movida, a tutela della sicurezza pubblica e della convivenza civile. Gli interventi rispondono a una crescente richiesta da parte dei residenti di una gestione più rigorosa della movida, in una città che punta a bilanciare il divertimento con il rispetto delle normative e del vivere civile.