Catania approva un piano urbanistico rivoluzionario | Scopri perché potrebbe cambiare tutto nel Comune di Catania!

Catania: Approvato il Documento di Integrazione al Piano Urbanistico Generale

Il Consiglio del II Municipio di Catania ha votato all’unanimità per l’approvazione del documento di integrazione al Piano Urbanistico Generale (PUG). Questa decisione segna un passo significativo nella pianificazione urbanistica della città, raccogliendo un insieme di 31 proposte e osservazioni che riflettono le esigenze e i suggerimenti del territorio.

Il progetto rappresenta il frutto di un lavoro collaborativo che ha visto coinvolti non solo il II Municipio, ma anche l’Amministrazione comunale e la Direzione Urbanistica. Tra i temi affrontati, si trovano questioni cruciali legate ai lavori pubblici e alla viabilità, elementi fondamentali per il miglioramento della qualità della vita nella comunità catanese.

Il presidente del II Municipio, Claudio Carnazza, ha espresso il suo orgoglio per l’approvazione del documento. «Siamo orgogliosi di aver presentato un documento che recepisce le esigenze e le proposte dei cittadini, delle associazioni di categoria, del volontariato, delle parrocchie, delle scuole e delle attività commerciali del nostro territorio», ha dichiarato. Carnazza ha anche voluto sottolineare l’importanza della collaborazione, estendendo il suo ringraziamento al Sindaco Enrico Trantino e al Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica, Paolo La Greca, per il loro impegno nel coinvolgere tutti i sei Municipi in questo processo di riordino urbanistico.

L’approvazione di questo documento rappresenta non solo un passo verso un miglioramento delle infrastrutture, ma anche un esempio di come le istituzioni possano rispondere in maniera efficace e tempestiva ai bisogni della popolazione. Con il supporto di diversi attori sociali, si punta a creare una Catania più vivibile e attenta alle necessità dei suoi cittadini.

Questa iniziativa pone le basi per un futuro urbanistico più partecipativo, dove le voci dei cittadini continuano a giocare un ruolo centrale nella costruzione di una città che guarda al domani.