
Il caldo senza tregua: due morti in Sardegna e rinvio del Palio di Siena
BOLOGNA – L’ondata di calore che ha colpito l’Europa continua a mietere vittime, con due decessi avvenuti sulle spiagge della Sardegna. I tragici eventi si sono verificati in Gallura, dove due uomini, rispettivamente di 75 e 57 anni, hanno accusato malori fatali a causa delle altissime temperature.
Il primo caso ha avuto luogo a Budoni, sulla spiaggia di Li Cuppulati: l’anziano, originario di Terni, si è sentito male e il suo cuore si è fermato nonostante i tentativi di soccorso. A una ventina di chilometri, nella spiaggia Lu Impostu a San Teodoro, un uomo di Treviso ha subito un arresto cardiaco, anch’esso senza successo nei tentativi di rianimazione.
La situazione climatica non sembra migliorare, con 18 città italiane attualmente in "bollino rosso", e le previsioni meteo che indicano temperature da record. L’agenzia di meteorologia 3bmeteo ha avvertito che l’ondata di calore, che ha colpito diversi paesi europei, non mostra segni di attenuazione a breve termine.
Rinvio del Palio di Siena
A compensare la tragedia in Sardegna, un evento atteso come il Palio di Siena è stato rinviato non per il caldo, ma per maltempo. La pioggia ha reso impraticabile il circuito di piazza del Campo, costringendo gli organizzatori a posticipare la corsa a domani, 3 luglio.
Correnti fresche in arrivo
Fortunatamente, gli esperti prevedono un cambiamento climatico significativo a partire da questo weekend. Secondo Manuel Mazzoleni di 3bmeteo, l’anticiclone subtropicale che ha portato caldo torrido in Italia e in altri paesi europei comincerà a indebolirsi, consentendo l’arrivo di correnti fresche e instabili.
Tra sabato e domenica, i temporali potrebbero interessare gran parte del Centro-Nord, portando non solo piogge, ma anche un apprezzabile calo delle temperature, specialmente nelle regioni settentrionali dove si prevede un abbassamento sotto i 35 °C.
Situazione preoccupante in Europa
L’eccezionale ondata di caldo che ha colpito l’Europa è stata anomala per estensione e durata. I picchi di temperatura hanno superato i 47 °C in Portogallo e i 46 °C in Andalusia. In Francia, ben 16 dipartimenti sono stati messi in stato di allerta rossa, mentre in Germania si sono registrati quasi 40 °C, evidenziando una grave siccità.
Tornando in Italia, il Monte Bianco ha registrato temperature mai viste per il mese di luglio, con picchi positivi a oltre 4.750 metri di altitudine. Questa situazione non solo mette in discussione la sicurezza delle escursioni, ma ha anche gravi implicazioni sui ghiacciai e sull’ecosistema montano.
In conclusione, la situazione climatica attuale è critica e richiede attenzione. Continuiamo a monitorare gli sviluppi e a prendere precauzioni necessarie per salvaguardare la salute pubblica e il nostro ambiente.