
Motta Sant’Anastasia in Sicurezza: Avviato il Progetto di Consolidamento del Centro Abitato
Motta Sant’Anastasia, 3 luglio 2025 – La Regione Siciliana, sotto la guida del presidente Renato Schifani, avvia un’importante iniziativa per il consolidamento del centro abitato del comune catanese, colpito da movimenti franosi negli ultimi quindici anni. Con la pubblicazione del bando per il progetto di fattibilità tecnico-economica, si gettano le basi per la messa in sicurezza del versante nord-est della cittadina.
Negli anni, il versante nord-est ha evidenziato seri problemi di dissesto idrogeologico, costringendo la comunità a fronteggiare situazioni di emergenza sempre più frequenti. “La salvaguardia della pubblica incolumità e il consolidamento delle aree vulnerabili e a forte rischio idrogeologico sono per noi impegni prioritari”, ha affermato il governatore Schifani, enfatizzando l’importanza di questa iniziativa.
Il bando pubblicato prevede un importo di 177 mila euro per la progettazione, come confermato dagli uffici di piazza Ignazio Florio, a capo dei quali si trova Sergio Tumminello. La situazione a Motta Sant’Anastasia rappresenta una problematica risalente al 2010, anno in cui si registrarono le prime frane nel versante in questione. Con il nuovo bando, si avvia un percorso che culminerà in un finanziamento complessivo di 5,3 milioni di euro destinato ai lavori di consolidamento.
Il cosiddetto “zona Ponte”, una porzione critica dell’area compresa tra viale Carmine Caruso e via Poggio Sant’Antonio, a soli duecento metri da piazza Umberto, è stata la più colpita. Gli effetti dei cedimenti hanno danneggiato diversi edifici e infrastrutture, costringendo i residenti ad utilizzare percorsi alternativi. Le strade via Tenente Platania e via Poggio Sant’Antonio sono attualmente chiuse al transito per motivi precauzionali, evidenziando la gravità della situazione.
Per affrontare il problema, la progettazione prevede diverse soluzioni ingegneristiche, tra cui la realizzazione di una paratia costituita da una doppia cortina di pali trivellati in cemento armato, a monte dell’area colpita dalle frane, e l’implementazione di una trincea drenante con due vasche di accumulo. Questi interventi mirano non solo a salvaguardare la staticità del terreno, ma anche a garantire la sicurezza delle opere realizzate a valle.
Con queste azioni, la Regione Siciliana dimostra un impegno concreto verso la sicurezza dei cittadini e la salvaguardia del territorio, gettando le fondamenta per un futuro più stabile per la comunità di Motta Sant’Anastasia.