
Scuole Italiane: La Lega Lancia una Crociata contro l’Islamizzazione
ROMA – La Lega di Matteo Salvini ha dato il via a una controversa campagna per contrastare quella che definisce l’“islamizzazione” delle scuole italiane. I recenti sviluppi hanno innescato un acceso dibattito politico, evidenziato dalla presentazione di una risoluzione in Commissione Cultura alla Camera, che chiede un intervento governativo per arginare fenomeni che la Lega considera inaccettabili.
Tra le molteplici accuse, si segnalano episodi come scuole chiuse per il Ramadan, gite in moschea e attivitĂ ideologiche in aula, tutto ciò è percepito dalla Lega come “propaganda islamista”. Silvia Sardone, eurodeputata e vicesegretaria della Lega, ha affermato: “Scuole chiuse per il Ramadan, canti di Natale vietati… c’è abbastanza per denunciare l’integrazione al contrario”.
Proposte di Legge e Divieti
Durante la conferenza stampa, Sardone ha sollecitato l’introduzione di un divieto al velo islamico per le studentesse, definendolo un “sacco della spazzatura”. “Ogni velo islamico è simbolo di sottomissione”, ha dichiarato. La risoluzione presentata dalla Lega intende garantire che le scuole non diventino luoghi di “propaganda ideologica” e richiede il consenso preventivo dei genitori per le attivitĂ scolastiche.
La Scuola Laica e il Politicamente Corretto
Sardone ha rimarcato come la scuola laica sia stata sostituita da un’apertura eccessiva verso le comunità islamiche. “In nome del politicamente corretto, abbiamo visto cancellare le nostre tradizioni”, ha affermato, citando la rimozione di simboli religiosi e la modifica delle celebrazioni natalizie. La Lega si pone quindi come difensore delle tradizioni italiane, rifiutandosi di rinunciare alla propria identità culturale.
Lo Ius Scholae sotto Attacco
Altro tema caldo è il controverso Ius Scholae: il capogruppo della Lega in Commissione Cultura, Rossano Sasso, ha bollato la proposta di cittadinanza per i figli di stranieri nati in Italia come una “boutade ideologica”. “L’integrazione non funziona con un pezzo di carta; la cittadinanza italiana va bene così com’è”, ha ribadito Sasso, criticando l’idea di concedere la cittadinanza a chi non parla la lingua italiana.
Il dibattito su questo tema ha aperto spiragli di dialogo tra Forza Italia e il Partito Democratico. Il portavoce di Forza Italia, Raffaele Nevi, ha promesso di sostenere la calendarizzazione della proposta se il PD fosse disposto a farlo. L’eventualità di un’alleanza bipartisan su questo argomento ha sollevato interrogativi e scetticismi tra le fila della maggioranza.
L’Opinione dell’Opposizione
Il Partito Democratico, dopo la sconfitta del recente referendum sulla cittadinanza, potrebbe cercare di riallacciare i rapporti con Forza Italia. “Se Forza Italia decide di chiedere la calendarizzazione, noi siamo pronti a votare insieme”, ha commentato Nevi, aprendo un canale di comunicazione con le forze di opposizione.
Conclusione
In un clima di forti divisioni politiche e ideologiche, la crociata della Lega contro l’“islamizzazione” delle scuole italiane sta segnando il dibattito pubblico. La posizione della Lega sembra destinata a influenzare le politiche educative italiane, mentre il tema della cittadinanza rimane al centro di accesi confronti tra le diverse forze politiche.