
Inizia il Laboratorio Estivo di Inglese alla Biblioteca Bellini
Catania, 3 luglio 2025 – La Biblioteca Bellini di via Spagnolo si trasforma in un vivace centro di apprendimento con l’avvio delle attività ludico-didattiche del laboratorio di lingua inglese, intitolato “Catania parla inglese con i ragazzi del Punto Luce Save the Children”. L’iniziativa, presentata dal sindaco Enrico Trantino e dall’assessore alla Pubblica Istruzione Andrea Guzzardi, si propone di offrire un’opportunità educativa gratuita ai giovani del territorio.
L’iniziativa è frutto di una collaborazione tra l’Amministrazione comunale e Save the Children, avvalendosi delle preziose competenze di Matilde La Magna e Bianca Arcoria, due studentesse catanesi residenti all’estero. Le ragazze, rispettivamente di Londra e New York, guideranno un gruppo di 27 ragazzi e ragazze, di età compresa tra i 9 e i 13 anni, attraverso percorsi didattici che mirano a rendere l’apprendimento della lingua divertente e coinvolgente.
Il sindaco ha voluto sottolineare l’importanza del gesto altruistico di Matilde e Bianca, evidenziando come abbiano scelto di dedicare parte delle loro vacanze a insegnare l’inglese ai più piccoli, contribuendo così a una “pratica di restituzione” verso la loro città natale. Trantino ha commentato: “Si tratta di cementare quella cultura dell’appartenenza che è essenziale per il progresso sociale. Spero che questa iniziativa possa innescare una ‘epidemia’ di restituzione al nostro territorio.”
Durante il laboratorio, che si svolgerà per due settimane, i partecipanti beneficeranno di un trasporto gratuito grazie al supporto della Fce Metropolitana di Catania, garantendo così un’accessibilità completa. L’assessore Guzzardi ha annunciato piani futuri per coinvolgere studenti catanesi con esperienze Erasmus, alimentando circuiti virtuosi di cittadinanza attiva e solidarietà.
Infine, Giovanna Micale, esperta del sindaco sul tema della dispersione scolastica, ha evidenziato la dimensione “peer to peer” del progetto, sottolineando come queste esperienze possano creare un circolo educativo virtuoso. “Se ben guidati, i bambini coinvolti potranno diffondere a loro volta l’esperienza,” ha affermato Micale, sottolineando il valore educativo e sociale dell’iniziativa.
La Biblioteca Bellini si conferma quindi un punto di riferimento per l’educazione e la crescita dei giovani catanesi, aprendo nuove strade verso una maggiore inclusione e opportunità di apprendimento.