La Polizia rende noto che questa spiacevole quanto illegale mal costume è ben diffuso e radicato in città, creando preoccupazione per l’incolumità dei cittadini, oltre che del bene pubblico e privato. Un uomo ha tentato di fuggire da un posto di blocco provocando diversi pericoli e terminando la sua fuga a spese di un altro concittadino, che si è ritrovato l’auto parcheggiata totalmente distrutta.
Nei giorni scorsi, durante un servizio di vigilanza stradale, una pattuglia della Polizia Stradale nei pressi dello svincolo di Misterbianco ha intimato al conducente di una Fiat 600 di fermarsi per procedere a un controllo di routine. L’automobilista dopo aver accennato a fermarsi ha proseguito la marcia, speronando l’autovettura di servizio, al fine di guadagnare la fuga.
La Volante è stata danneggiata mentre gli agenti si sono salvaguardati con una pronta reazione per evitare di essere investiti. Notando il comportamento all’armante, i poliziotti hanno ritenuto che il soggetto avesse qualcosa di molto grave da nascondere, proseguivano l’inseguimento.
L’automobilista ha raggiunto a forte velocità la via Palermo, incurante del traffico intenso e dei pedoni che stavano attraversando la strada per recarsi al vicino Ospedale Garibaldi. La folle fuga, che ha creato grave pericolo e generato allarme, si è conclusa contro un autoveicolo, parcheggiato sulla pubblica via, provocando gravi danni ad entrambe le vetture.
Gli agenti hanno controllato lo stato di salute del conducente, con l’ausilio del personale sanitario fatto confluire sul posto. Il criminale in fuga ha riportato solo leggere contusioni: un giovane di 25 anni incensurato, che aveva tentato così rocambolescamente di sottrarsi al controllo perché sprovvisto di patente di guida e assicurazione. I successivi accertamenti svolti sull’auto confermavano la versione fornita.
Stante la gravità dei fatti, il giovane, cui ovviamente sono state contestate le previste sanzioni amministrative per le gravi violazioni del codice della strada commesse, è stato anche segnalato all’autorità giudiziaria per la resistenza opposta agli agenti ed il danneggiamento dell’auto di servizio. L’episodio rappresenta solo la punta dell’iceberg di gravi fenomeni molto diffusi in questa provincia per infrenare i quali la Polizia di Stato ha intensificato i controlli sequestrando, nel solo anno 2022, oltre 1100 autovetture perché sprovviste di assicurazione e sanzionando 560 soggetti che si erano messi alla guida senza aver mai conseguito la patente.