Torna per la terza edizione l’Immacolata nel Borgo, l’evento enogastronomico dedicato alle tradizioni rurali dell’Etna e alla cucina tipica siciliana. I cittadini di Presa, piccolo villaggio sul versante nord-est del vulcano (frazione di Piedimonte Etneo), aprono le porte del paese in occasione della festività dell’Immacolata, weekend incluso.
Prima di addentrarsi nei dettagli un’ottima iniziativa: il ricavato dell’evento, realizzato dalle associazioni “Il Borgo di Presa” e “Pro Loco Presa” con il patrocinio del Comune di Piedimonte Etneo, verrà devoluto alle azioni di rigenerazione e promozione sociale del borgo.
I presidenti delle due associazioni organizzatrici, Antonio Vasta e Salvatore Catanzaro, spiegano: «A Presa abbiamo la fortuna di vivere con semplicità, ancora a contatto con una genuina cultura rurale dell’Etna e con l’orgoglio del nostro senso di appartenenza a un piccolo Borgo che per tanti anni era rimasto in abbandono, ma che oggi rinasce. Con le nostre iniziative, come la festa dell’Immacolata giunta alla terza edizione, intendiamo far conoscere a una platea sempre più numerosa la bellezza del nostro paese, ancora intatta e legata alle tradizioni locali e alla natura, per attirare investimenti, esperienze e valori sul territorio. Il ricavato dell’Immacolata servirà a finanziare nuovi progetti di promozione sociale e turistica del borgo, come la street art diffusa, il recupero di spazi ed edifici pubblici di Presa e le attività di aggregazione e crescita culturale».
Se si vuol curiosare, ecco il programma dell’Immacolata nel Borgo: a pranzo, dalle ore 12, incontro con la Cucina del Borgo, maccheronata in piazza, salsiccia dell’Etna, vino e dolci casarecci. Esposizione di artigianato locale e prodotti tipici, mostra statica con le auto storiche dell’International Car Club di Taormina, gli Sventuras in concerto. Nel pomeriggio anche una passeggiata per le viuzze del Borgo, alla scoperta di luoghi sconosciuti, con un piccolo assaggio finale.