
Catania, 8 luglio 2025 – Prosegue con determinazione il piano di contrasto all’abbandono irregolare dei rifiuti
La Polizia Locale di Catania continua la sua lotta contro l’abbandono di rifiuti, con un’azione mirata che ha portato, nella serata di ieri, all’elevazione di 62 sanzioni per errato conferimento dei materiali. Questo intervento si inserisce nel più ampio piano di monitoraggio e controllo avviato dall’Amministrazione comunale e dal Comando della Polizia Locale.
Il servizio di controllo, realizzato attraverso l’impiego di personale in abiti civili e mezzi non contrassegnati, ha interessato diverse vie della città , tra cui viale Mario Rapisardi, via Generale Cascino e piazza dell’Indirizzo. L’obiettivo è stato quello di verificare il rispetto delle normative sul corretto conferimento dei rifiuti da parte di residenti e operatori commerciali, segmento che spesso registra irregolarità .
Le verifiche hanno rivelato numerosi comportamenti scorretti, con particolare riferimento alla selezione inadeguata dei materiali nei sacchi durante i giorni di raccolta dell’indifferenziato. Come conseguenza, sono stati redatti 62 verbali di infrazione, ciascuno sanzionato con una multa di 333 euro, in applicazione dell’Ordinanza Sindacale n. 27 del 2023.
L’impegno della Polizia Locale non si fermerà qui, poiché le attività di monitoraggio e controllo proseguiranno nei prossimi giorni su tutto il territorio cittadino. L’Amministrazione comunale intende rafforzare la cultura del rispetto ambientale, cercando di prevenire comportamenti che possano compromettere il decoro urbano e la qualità della vita a Catania.
A tal proposito, l’Amministrazione rinnova il proprio appello alla collaborazione da parte dei cittadini, sottolineando che il corretto smaltimento dei rifiuti non è solo un obbligo normativo, ma un dovere civico essenziale per preservare l’ambiente e la salute pubblica.
In un periodo in cui la sensibilizzazione verso temi ambientali è più che mai attuale, gli interventi della Polizia Locale si configurano come un importante passo avanti nella lotta contro la maleducazione ambientale. La speranza è che, attraverso un lavoro sinergico tra istituzioni e cittadini, si possa migliorare la vivibilità della città e tutelare il patrimonio naturale.