Frane a Stromboli: La Regione Siciliana lancia un piano d’emergenza che cambierà tutto!

Interventi di Messa in Sicurezza a Stromboli Dopo i Nubifragi

Stromboli, 9 luglio 2025 – A seguito dei devastanti nubifragi che hanno colpito l’isola negli ultimi mesi, la Regione Siciliana ha avviato urgentemente lavori di messa in sicurezza a Stromboli. Le frane hanno provocato ingenti accumuli di materiale nei pressi delle abitazioni situate lungo i torrenti, rendendo necessaria un’azione tempestiva per proteggere la popolazione locale.

Il presidente della Regione, Renato Schifani, ha assunto il ruolo di commissario per questi interventi, annunciando la volontĂ  di agire con la massima celeritĂ . “Stiamo operando per ripristinare le condizioni di sicurezza per gli abitanti e garantire la stabilitĂ  di un territorio vulnerabile e attrattivo per i turisti,” ha dichiarato Schifani, evidenziando l’importanza di tutelare l’isola e i suoi residenti.

Gli eventi alluvionali, che si sono intensificati dal 19 ottobre dello scorso anno fino a maggio, hanno colpito aree giĂ  compromesse da incendi e mancanza di vegetazione a causa della siccitĂ . Questo ha reso il terreno instabile e soggetto a crolli di massi, pietrame lavico e ceneri, i quali continuano a minacciare le strade e le case dell’isola.

Le ruspe, inviate dall’AutoritĂ  di bacino distrettuale della Regione, hanno iniziato i lavori sul torrente Montagna Russo e, a breve, si sposteranno anche sui greti dei torrenti San Bartolo, San Vincenzo e Machichi. L’obiettivo è rimuovere il materiale franato e, successivamente, utilizzeranno quanto recuperato per il ripascimento delle spiagge soggette a erosione.

In aggiunta, per prevenire ulteriori danni dovuti a future colate di detriti, è in programma la costruzione di una barriera para-colate di circa 120 metri quadrati a monte del centro abitato, una misura fondamentale per proteggere la popolazione locale.

Questi interventi sono un passo cruciale verso la sicurezza della comunitĂ  di Stromboli, ma pongono anche l’accento sulla necessitĂ  di un impegno continuo per la salvaguardia di un territorio unico, sempre piĂą esposto ai rischi legati ai cambiamenti climatici e all’attivitĂ  vulcanica. La Regione e l’intera comunitĂ  sperano in un futuro piĂą stabile e sicuro, dove la bellezza dell’isola possa continuare ad attrarre turisti senza mettere a repentaglio la vita dei suoi abitanti.