
Ferrero si espande nel mercato americano: in arrivo l’acquisizione di WK Kellogg per 3 miliardi di dollari
ROMA – La Nutella sta per allargare i propri orizzonti. Secondo quanto riportato dal Wall Street Journal, Ferrero, il celebre gruppo italiano operante nel settore dolciario, sarebbe a un passo dall’acquisizione di WK Kellogg, storica azienda produttrice di cereali per la colazione. Sul piatto ci sono circa 3 miliardi di dollari, e la chiusura dell’accordo potrebbe avvenire già entro la settimana.
Questa mossa rappresenterebbe un ulteriore passo nella strategia di espansione nordamericana di Ferrero. Da anni, l’azienda piemontese non si limita più ai soli dolci; dopo aver acquisito la divisione dolciaria di Nestlé USA nel 2018, la compagnia ha continuato a investire in marchi come Fannie May, Ferrara Candy e Eat Natural, senza dimenticare i gelati Blue Bunny. Ora, è il turno dei corn flakes.
WK Kellogg ha una lunga e affascinante storia. Fondata nel 1906 da Will Keith Kellogg a Battle Creek, Michigan, l’azienda ha rivoluzionato la dieta americana con il suo iconico fiocco di mais. Tuttavia, nel 2023, l’azienda è stata divisa in due entità: Kellanova, focalizzata sugli snack, e WK Kellogg, mantenendo il focus sui cereali. Nonostante il prestigio del marchio, i recenti dati finanziari mostrano segnali di flessione: nel 2024, l’azienda ha registrato un fatturato di 2,71 miliardi di dollari, con una diminuzione del 2%, mentre l’utile netto è calato del 34,5% a 72 milioni.
Con questa acquisizione, Ferrero intende non solo diversificare ulteriormente la propria offerta, ma anche consolidare la propria presenza nel competitivo mercato della colazione americana. Un passo audace che potrebbe rivelarsi cruciale per il futuro dell’azienda.