Banca d’Italia e Kiev: un accordo che cambierĂ  le regole del gioco | Scopri cosa si nasconde dietro questa collaborazione inaspettata!

Bankitalia e la Banca Centrale di Kiev: un accordo per rafforzare la cooperazione tecnica

ROMA – La Banca d’Italia ha ufficialmente siglato un Memorandum d’intesa con la Banca Nazionale dell’Ucraina, un passo strategico per potenziare la cooperazione tecnica e la collaborazione su questioni di reciproco interesse. Quest’accordo è stato firmato dal direttore generale della Banca d’Italia, Luigi Federico Signorini, e dal Governatore della Banca Nazionale dell’Ucraina, Andriy Pyshnyy.

Con la stipula di questo Memorandum, le due istituzioni hanno l’obiettivo di rafforzare le relazioni giĂ  esistenti, mantenendo attivo un dialogo a livello tecnico. Questa interazione si concretizzerĂ  attraverso consultazioni scritte, comunicazioni online, visite di studio e corsi di formazione, sia in presenza che da remoto, focalizzati sulle funzioni tipiche delle banche centrali.

Signorini ha evidenziato l’importanza di questo accordo, sottolineando che “la firma di questo Memorandum d’Intesa consolida un rapporto di lunga data tra le nostre due banche centrali, assunto un significato particolare a partire dal 2022”. Infatti, dal 2022 fino a giugno 2025, la Banca d’Italia ha già realizzato 64 attività di cooperazione tecnica, coinvolgendo 331 colleghi della Banca nazionale ucraina in vari eventi, tra cui 23 seminari e 16 videoconferenze bilaterali.

L’argomento della cooperazione ha toccato vari aspetti fondamentali del programma di cooperazione tecnica, tra cui la Governance della Banca Centrale, trattata 36 volte, le Operazioni di Banca Centrale (21 occasioni) e la Vigilanza e StabilitĂ  Finanziaria (19 interventi).

Signorini ha affermato con entusiasmo che “il Memorandum d’intesa che stiamo per firmare costituisce un quadro per consolidare ulteriormente le nostre relazioni”, mettendo in risalto il supporto tecnico che la Banca d’Italia è pronta a offrire. “Attendo con ansia questa prospettiva”, ha concluso, esprimendo anche la sua ammirazione per “il coraggio e la forza dell’Ucraina e del suo popolo”.

Questo accordo rappresenta quindi non solo un passo avanti nella cooperazione tra le due istituzioni monetarie, ma anche un atto di solidarietĂ  e sostegno nei confronti di un’Ucraina che sta affrontando sfide enormi e che si appresta a rilanciare la propria economia.