Minacce di morte al premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi | Come il regime iraniano silenzia le voci critiche?

Teheran, minacce di morte al Premio Nobel per la Pace Narges Mohammadi

Teheran, 11 luglio 2025 – L’attivista iraniana per i diritti umani Narges Mohammadi, vincitrice del Premio Nobel per la Pace nel 2023, sta vivendo un momento di grave pericolo. Il comitato per il Nobel ha ricevuto una comunicazione urgente dall’attivista, nella quale riferisce di aver ricevuto minacce di morte direttamente da agenti del regime iraniano.

In una nota del comitato, si sottolinea che Mohammadi ha ricevuto avvertimenti non solo dai suoi avvocati, ma anche attraverso canali indiretti. “Sono stata minacciata direttamente e indirettamente di ‘eliminazione fisica’”, ha dichiarato Mohammadi, evidenziando la gravità della situazione. Queste minacce attirano l’attenzione non solo sulla sua sicurezza personale, ma anche sul clima repressivo che caratterizza l’Iran nei confronti di coloro che si oppongono al regime.

Il comitato ha espresso preoccupazione per le conseguenze che potrebbero derivare dalle pressioni esercitate su Mohammadi, suggerendo che la sua sicurezza rimarrà a rischio a meno che non decida di abbandonare il suo impegno pubblico. Questa situazione solleva interrogativi inquietanti sulle libertà fondamentali in Iran, in particolare per coloro che lottano per la democrazia e i diritti umani.

Infine, il comitato ha lanciato un appello alle autorità iraniane affinché tutelino non solo la vita di Mohammadi, ma anche quella di tutti i cittadini che, come lei, esercitano il diritto alla libertà di espressione. La lotta per i diritti umani e la democrazia continua a scontrarsi con un regime che non tollera il dissenso, e le minacce a figure di spicco come Narges Mohammadi sono un triste promemoria della fragilità della libertà in molte parti del mondo.