Video dell’autopsia di Chiara Poggi bloccato | Ecco perché il Garante privacy scende in campo!

Garlasco: Il Garante Privacy Ferma la Diffusione del Video dell’Autopsia di Chiara Poggi

ROMA – Un provvedimento di grande rilevanza e urgenza è stato adottato dal Garante per la Protezione dei Dati Personali, che ha deciso di bloccare la diffusione di un video contenente le immagini dell’autopsia di Chiara Poggi. Questo materiale era stato reso disponibile online a pagamento da un soggetto non identificato.

Il Garante ha avvertito chiaramente che la diffusione di tali immagini sarebbe illegale e contraria sia alle Regole deontologiche che governano il lavoro dei giornalisti sia alla normativa sulla privacy. Con questo intervento, l’AutoritĂ  intende proteggere la dignitĂ  della vittima e dei suoi familiari, sottolineando quanto possa risultare dannoso un simile atto in un contesto giĂ  segnato da una violenza inaccettabile.

In aggiunta, il Garante ha lanciato un appello ai mezzi di comunicazione e ai siti web, invitandoli a astenersi dalla pubblicazione o dalla rivendita di tali contenuti. La divulgazione di queste immagini non solo sarebbe irregolare, ma costituirebbe anche una lesione gravissima della dignitĂ  di Chiara Poggi e dei suoi cari.

L’Autorità si riserva dunque il diritto di adottare ulteriori misure, comprese sanzioni per coloro che non rispetteranno queste indicazioni. Si tratta di un richiamo importante per la responsabilità etica dei media e per la tutela dei diritti delle persone coinvolte in vicende tragiche come quella di Chiara Poggi.

In un contesto dove il confine tra informazione e rispetto della dignità umana è sempre più sottile, questo intervento del Garante privacy rappresenta un tentativo serio di porre dei paletti e di riaffermare valori fondamentali quali il rispetto per la vita e la memoria delle vittime. La società civile e le istituzioni sono chiamate a riflettere su questi temi per evitare il ripetersi di situazioni simili.