700 mila euro per insegnare l’IA | È davvero il futuro della Regione Siciliana?

Intelligenza artificiale nelle scuole siciliane: 700 mila euro per progetti innovativi

Il governo della Regione Siciliana, guidato da Renato Schifani, ha lanciato un’iniziativa ambiziosa per il prossimo anno scolastico, puntando su un’istruzione all’avanguardia. Dall’anno scolastico 2025/2026, gli studenti delle scuole statali dell’isola avranno l’opportunità di imparare l’intelligenza artificiale (IA), grazie a un fondo di 700 mila euro stanziato dall’assessorato all’Istruzione e alla formazione professionale.

La circolare recentemente pubblicata prevede un finanziamento massimo di 10 mila euro per ciascun progetto che intende integrare l’IA nel curriculum scolastico. L’obiettivo principale è quello di promuovere la conoscenza e l’uso morale di questa tecnologia innovativa, formando non solo gli studenti, ma anche gli insegnanti, attraverso specifici percorsi formativi.

Secondo l’assessore regionale all’Istruzione, Mimmo Turano, “introdurre nelle scuole percorsi educativi calibrati su questi temi significa creare le condizioni per consentire agli studenti di acquisire un bagaglio culturale utile per il loro futuro”. Turano sottolinea l’importanza di educare alle nuove competenze digitali per affrontare le sfide del domani e per prevenire i rischi potenziali legati a un uso distorto delle nuove tecnologie, come la disinformazione.

Il programma si rivolge a tutti gli istituti scolastici statali di ogni ordine e grado in Sicilia, ad eccezione di quelli che hanno già beneficiato da precedenti finanziamenti. Le nuove proposte progettuali dovranno includere percorsi di formazione per i docenti e laboratori interattivi per gli studenti, culminando nella creazione di un prodotto multimediale originale come video o e-book interattivi.

Inoltre, la collaborazione con enti e istituzioni esterne è incoraggiata, e le scuole possono utilizzare i fondi per coprire diverse spese legate ai progetti, come salari per docenti interni o esperti esterni e attrezzature per la produzione di contenuti multimediali.

Le scuole interessate sono invitate a presentare la loro candidatura e il progetto dettagliato entro e non oltre il 10 ottobre 2025, tramite posta elettronica certificata. Questa iniziativa segna un passo significativo verso un’istruzione più innovativa e responsabile, con l’obiettivo di preparare gli studenti alla complessità del mondo digitale in cui viviamo.