Fisioterapista in farmacia: è davvero una rivoluzione? | Scopri cosa rischi di perdere!

Fisioterapista nelle farmacie: il progetto di OFI Lazio e l’appello alla correttezza informativa

Roma, 15 luglio 2025 – Il tema dell’innovazione nel settore della salute si arricchisce di un nuovo capitolo con la nascita del progetto sperimentale che prevede l’introduzione di fisioterapisti all’interno delle farmacie. In un comunicato stampa, Annamaria Servadio, presidente di OFI Lazio, ha sottolineato l’importanza di seguire le indicazioni ufficiali per evitare confusione e disinformazione.

Il progetto, presentato durante il 2° Congresso regionale di OFI Lazio lo scorso 6 giugno, è il risultato di un accordo tra diversi enti, tra cui l’Ordine dei Fisioterapisti del Lazio, l’Ordine dei Farmacisti di Roma, Federfarma Roma e Assofarm Lazio. Saranno le farmacie aderenti a gestire l’introduzione del fisioterapista in un contesto che risponde alle nuove esigenze sanitarie della popolazione.

“Siamo entrati in una fase operativa, ma estremamente delicata,” ha dichiarato Servadio, evidenziando la necessità di una strutturazione accurata degli atti necessari per il corretto avvio del progetto. “Le informazioni, le procedure e le regole di ingaggio devono essere chiare per tutti i cittadini e i professionisti coinvolti,” ha aggiunto.

Un Appello alla Trasparenza

Servadio ha ribadito che “l’Ordine regionale del Lazio e gli altri soggetti coinvolti sono gli unici interlocutori qualificati.” Un affondo sulla necessità di garantire un’informazione corretta e veritiera, sottolineando l’importanza di evitare voci infondate o fuorvianti.

“Un tema così importante richiede massima correttezza e trasparenza,” ha dichiarato. OFI Lazio si riserva il diritto di intraprendere azioni legali contro la diffusione di notizie false, affermando così la sua fermezza nel mantenere la verità dei dati circolanti.

L’iniziativa del fisioterapista in farmacia rappresenta un passo significativo verso una maggiore integrazione dei servizi sanitari, finalizzata a garantire un’assistenza più accessibile ed efficiente.

Con l’avvicinarsi della fase operativa, resta essenziale che tutti gli attori coinvolti, dal personale sanitario ai cittadini, collaborino per il successo di questa innovazione, mantenendo alta l’attenzione sulla correttezza delle informazioni diffuse.