Ucraina conquista i Patriot: ecco perché la Svizzera rischia di rimanere senza difesa!

L’Ucraina “sottrae” i sistemi di difesa Patriot americani alla Svizzera

ROMA – L’ultima notizia dal fronte della difesa porta a un curioso intreccio internazionale: l’Ucraina ha “soffiato” i sistemi di difesa Patriot ordinati dalla Svizzera. Secondo quanto reso noto dal Ministero della Difesa elvetico, Washington ha informato Berna che la priorità attuale è l’invio di armamenti all’Ucraina, con conseguenti ritardi nelle consegne per i cinque sistemi ordinati nel 2022, inizialmente attesi tra il 2027 e il 2028.

“Non è ancora chiaro quanti sistemi saranno coinvolti nĂ© se i ritardi riguarderanno anche i missili guidati”, ha commentato il governo svizzero, lasciando aperto il discorso su tempi di consegna incerti. L’assegnazione delle risorse da parte degli Stati Uniti, ora focalizzata sull’assistenza a Kiev, solleva interrogativi sulla sicurezza della Confederazione Elvetica.

Nel frattempo, la NATO ha confermato che i preparativi per la consegna dei Patriot all’Ucraina sono a un passo decisivo. Il nuovo Comandante Supremo delle Forze Alleate in Europa, il generale Alexus Grynkewich, ha dichiarato durante la sua cerimonia di insediamento che “le istruzioni che mi sono state date sono di procedere il più rapidamente possibile”. Inoltre, ha sottolineato che il trasferimento di sistemi già disponibili in Europa è tecnicamente immediato.

La difesa aerea, come evidenziato da Grynkewich, “è diventata centrale nei conflitti moderni”, soprattutto a causa dei recenti e intensificati attacchi russi in Ucraina. Il generale ha specificato che la NATO sta collaborando “a stretto contatto con i tedeschi” per ottimizzare il coordinamento dei trasferimenti.

Infine, Grynkewich ha messo in guardia sulla minaccia duratura rappresentata dalla Russia, affermando che “anche in caso di un futuro cessate il fuoco in Ucraina, la Russia continuerà a rappresentare una minaccia strategica per l’Alleanza Atlantica”. Con un occhio agli sviluppi geopolitici, la situazione attuale interroga sul futuro equilibrio di potere in Europa e sulla sicurezza di Stati come la Svizzera, storicamente neutrale.

Con questa decisione, gli Stati Uniti ribadiscono la loro strategia di sostegno all’Ucraina, mentre la Svizzera si trova a fare i conti con una prioritizzazione delle risorse militari che potrebbe influenzare la sua posizione difensiva nei prossimi anni. La guerra in Ucraina continua a riscrivere le dinamiche di alleanze e approvvigionamenti in Europa.