
L’ong ‘Memorial’ a Roma e Bruxelles: “Fermare la propaganda russa”
ROMA – Oggi, 18 luglio 2025, l’ong Memorial Italia ha lanciato un appello accorato alle istituzioni europee e italiane, invitando a prendere posizione contro il dilagare della propaganda russa in Europa. A tale scopo, sono state consegnate due lettere che chiedono azioni concrete, a partire dalla cancellazione del concerto del 27 luglio a Caserta, diretto da Valery Gergiev.
Nella prima lettera, indirizzata a Ursula von der Leyen e a Vincenzo De Luca, oltre alla richiesta di annullamento dell’evento, si sollecita l’istituzione di un’inchiesta riguardante l’utilizzo di fondi pubblici per attività legate alla propaganda russa. Si richiede inoltre l’istituzione di un fondo culturale per supportare gli artisti che si oppongono al regime di Putin.
La petizione, che ha raccolto oltre 700 firme in meno di 24 ore, vanta nomi illustri come quello di Oleksandra Matviichuk, Premio Nobel per la pace 2022, e di scrittori noti come Herta Müller e Jonathan Littell. Tra i firmatari figurano anche diversi rappresentanti delle associazioni per i diritti umani, a testimonianza di un’ampia mobilitazione contro la propaganda russa.
La seconda lettera è stata indirizzata ai presidenti della Camera dei Deputati e del Senato, chiedendo una riflessione seria sulla questione. Memorial Italia evidenzia come la propaganda russa sia già emersa in molteplici occasioni in Italia, citando le proiezioni di documentari di Russia Today, attualmente sotto sanzioni dell’Unione Europea.
In conclusione, Memorial Italia chiede la creazione di un organismo di controllo parlamentare che possa fermare la diffusione della propaganda russa nel Paese. L’ong auspica che, attraverso questa duplice iniziativa, si possano avviare azioni concrete da parte della Commissione Europea e delle istituzioni italiane, fondamentali per proteggere i valori democratici in un periodo così delicato.