
Tindari: Il Mito Rivive con “Terraemotus” al Sito Archeologico di Halesa Tusa
Il 21 agosto 2025, alle ore 21:30, il Sito Archeologico di Halesa Tusa accoglierĂ un evento straordinario nell’ambito della rassegna “Halaesa Augustea – Viaggi al tempo del mito”. Protagonista della serata sarĂ “Terraemotus”, uno spettacolo itinerante che promette di trasportare il pubblico nel cuore dei miti e dei riti dell’antichitĂ , esplorando le radici culturali del Mediterraneo.
La serata si aprirĂ con la suggestiva danza rituale della “Vulcanalia”, dedicata al dio Vulcano, interpretata dall’artista Germano Di Bianco. L’evento non si limiterĂ a una semplice esibizione, ma si trasformerĂ in un vero e proprio viaggio narrativo, che ripercorrerĂ le storie di figure emblematiche come Giano, Cibele e Medea, con l’intervento dell’attore di spicco Emilio Ajovalasit, che porterĂ in scena una nuova messa in scena di Medea, curata da Eduardo Siano.
Realizzato dalla produzione Artemisia e coordinato dal Parco Archeologico di Tindari, questo evento è dedicato alla valorizzazione dello straordinario patrimonio culturale siciliano. Secondo Anna Ricciardi, direttrice artistica della manifestazione, “Terraemotus” offre una straordinaria opportunitĂ per riscoprire i luoghi antichi attraverso un linguaggio teatrale innovativo.
La partecipazione all’evento richiede prenotazione, con biglietti venduti a 17 euro per il ticket intero e 12 euro per le riduzioni riservate a soci FAI, associazioni convenzionate, under 18 e over 70. Per prenotazioni, gli interessati possono contattare i numeri WhatsApp 376 093 3717 o 349 555 5860. Inoltre, è possibile inviare un’email agli indirizzi dedicati per ulteriori informazioni.
“Terraemotus” si preannuncia dunque come un’esperienza immersiva e unica, in grado di unire l’intensitĂ della narrazione mitologica con la bellezza del paesaggio siciliano, regalando al pubblico una serata indimenticabile. Non resta che prepararsi ad un’autentica immersione nel mondo antico, dove mito e realtĂ si intrecciano in una danza che celebra l’essenza stessa della cultura mediterranea.