Riunione tra esponenti della STMicroelectronics e del Comune di Catania: al centro il futuro (migliorativo) dell’industria sita nella zona industriale della città etnea. I positivi risvolti occupazionali e lo sviluppo dello stabilimento di STMicroelectronics di Catania, sono stati al centro di un incontro informale che si è tenuto a Palazzo degli Elefanti, dopo l’ok della Commissione Europea al sostegno economico per il suo potenziamento.
Una delegazione dei vertici italiani dell’azienda multinazionale leader nella lavorazione dei semiconduttori, è stata ricevuta in Municipio dal commissario straordinario Federico Portoghese, per una valutazione del carattere strategico dello stabilimento della zona industriale etnea tesa a rafforzare la transizione verde e digitale, con il notevole impatto occupazionale diretto e indiretto che avrà sul territorio dell’area metropolitana di Catania e della Sicilia.
All’incontro, ha partecipato anche il neo senatore ed ex sindaco di Catania Salvo Pogliese, nella considerazione che tutti i provvedimenti autorizzativi necessari dal potenziamento dell’impianto etneo, sono stati rilasciati dal Comune di Catania nel 2019, in tempi rapidissimi compresa la cessione del terreno avvenuta per bando pubblico in appena 41 giorni, un’area su cui è stato progettato l’allargamento dello stabilimento. Fattori che si sono rilevati indispensabili per vincere la concorrenza con gli altri insediamenti produttivi di Parigi, Milano e Singapore e consentire a ST di puntare ancora una volta su Catania e acquisire il via libera della Commissione Europea al finanziamento di 295 milioni di euro.
Durante il confronto, in cui si è anche fatto cenno all’ ulteriore sviluppo che avrà l’ecosistema locale imprenditoriale e delle competenze dal nuovo insediamento produttivo di ST a Catania, non sono mancati riferimenti ai concreti miglioramenti delle condizioni delle zona industriale, grazie alle numerose opere infrastrutturali progettate ed eseguite nei mesi scorsi e delle altre in via di realizzazione, in sinergia con la Regione Siciliana, necessarie per salvaguardare gli insediamenti industriali dagli impatti meteorologici avversi della stagione autunnale in corso.