Ennesima aggressione durante lo svolgimento della propria mansione lavorativa, stavolta accade a Catania e a pagarne il prezzo è un cameraman dell’emittente televisiva locale Sestarete. L’unica colpa del cameraman? Star documentando e denunciando concretamente i tanti illeciti e atti delinquenziali nella città etnea.
A intervenire sulla questione è anche la sigla sindacale Ugl, attraverso il segretario territoriale Giovanni Musumeci. Riguardo l’aggressione del cameraman a Catania, il comunicato del sindacato espone: «Esprimiamo solidarietà al lavoratore vittima della viltà umana, augurandogli una pronta guarigione. Un gesto becero nei confronti di chi stava semplicemente svolgendo il proprio lavoro, per raccontare una delle vergogne della nostra città e si è trovato a dover fare i conti con un’altra piaga di questo contesto ormai difficile quale è la violenza».
Infine la nota sindacale chiosa: «Il nostro pensiero va a tutti i lavoratori che, come i giornalisti e gli operatori, sono in prima linea ogni giorno per denunciare l’illegalità e contribuire a rendere migliore Catania. Auspichiamo, anche per loro, che ora la risposta delle istituzioni sia forte e duratura, perché si devono evitare nuovi episodi del genere».