
Francesca Albanese riceve le chiavi della cittĂ di Bari in una cerimonia che celebra la giustizia e i diritti umani
BARI – Oggi, alle 17, Bari accoglierà una figura di spicco del dibattito internazionale sui diritti umani: Francesca Albanese, relatrice speciale delle Nazioni Unite per i territori palestinesi occupati, riceverà le chiavi della città . La cerimonia si svolgerà presso Palazzo di Città e vedrà la partecipazione del sindaco Vito Leccese.
L’assegnazione delle chiavi della cittĂ a Albanese non è solo un gesto simbolico, ma rappresenta anche un riconoscimento del suo impegno nell’affrontare tematiche delicate e cruciali legate alla Palestina. Questa iniziativa sottolinea la volontĂ di Bari di essere una cittĂ aperta al dialogo e alla comprensione interculturale.
Subito dopo la cerimonia di consegna, si svolgerà un evento di notevole interesse presso il teatro Kursaal Santalucia alle 18:30. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, dialogherà con Albanese riguardo al suo recente libro “Quando il mondo dorme”, pubblicato per Rizzoli nel maggio 2025.
Il libro si propone come un viaggio narrativo attraverso dieci storie di persone che hanno ispirato e accompagnato l’autrice, offrendo una prospettiva unica sulla storia, sul presente e sul futuro della Palestina. “L’incontro offrirà un’importante occasione di riflessione sulle questioni legate alla politica e alla giustizia internazionale”, continua la nota.
L’evento, organizzato dalla Regione Puglia in collaborazione con il FalastinFest, il festival dedicato alla cultura palestinese, verrà moderato da Nabil Bey Salameh, noto cantautore e giornalista. Con il suo impegno, l’iniziativa mira a rinvigorire la discussione attorno a temi come la memoria, la dignità e i diritti fondamentali degli esseri umani.
In questo clima di tensione e sfide globali, la cerimonia di oggi si prospetta come un simbolo di solidarietà e di impegno verso un futuro in cui i diritti umani possano essere garantiti per tutti. La città di Bari si conferma così un faro di speranza e di impegno attivo nel campo della giustizia sociale.