È tornata a casa la bambina scomparsa recentemente e scopertosi successivamente prelevata dalla madre per fuggire in Gran Bretagna. Appena scesa dall’aereo, ad aspettare madre e figlia vi erano i Carabinieri, i quali hanno preso in cura la bambina per poi riconsegnarla al padre.
I carabinieri della compagnia di Paternò, supportati da colleghi di Gallarate, hanno riconsegnato al padre la piccola di 5 anni sottratta dalla madre a Catania la scorsa settimana e portata ad Edimburgo, in Scozia. La donna, domenica scorsa, non aveva riportato la figlia a casa del padre della piccola, al quale è affidata, dopo avere trascorso il fine settimana con lei, come stabilito in sede giudiziaria per la loro separazione.
Il papà della bambina aveva presentato, l’indomani, una denuncia per sottrazione di minorenne alla Procura di Catania, che ha coordinato le indagini. I carabinieri hanno avviato le ricerche e individuato la piccola ad Edimburgo, dove la madre e i nonni materni avevano trasferito la bambina. A quel punto la donna, ipotizza la Procura di Catania, resasi probabilmente conto del grave gesto compiuto, si è adoperata per organizzare immediatamente il viaggio di rientro a casa, comunicando la propria esatta posizione. I carabinieri di Paternò, con il supporto di quelli della compagnia di Gallarate, hanno così facilitato il rientro dal Regno Unito della bambina, arrivata la notte scorsa all’aeroporto di Milano Malpensa, coordinando le fasi dell’accoglienza e dell’affidamento al padre.
La Procura di Catania ricostruisce: «L’intervento dei militari che hanno anche regalato alla piccola diversi articoli per la scuola, rendendola contenta, ha assicurato che in ogni momento regnasse un clima di massima serenità e collaborazione, per evitare che la bambina, in ottima salute e già rientrata a Catania, potesse subire un qualsiasi tipo di trauma dalla vicenda». Le posizioni della madre e dei nonni della bambina sono al vaglio della magistratura catanese che sta ricostruendo modalità e motivazioni della sottrazione.