«Stamane consegniamo alla città “Carmela”, il terzo dei 10 nuovi treni di ultima generazione che abbiamo acquistato per la metropolitana di Catania. Questo è un altro esempio chiaro di come la Sicilia sappia spendere al meglio i fondi dall’Europa, tutto il resto sono fake news.
I primi due treni sono già operativi da qualche mese, riscuotendo l’apprezzamento unanime dell’utenza e determinando un balzo in avanti su efficienza e qualità del servizio metropolitano etneo. La Regione è realmente protagonista ormai da cinque anni del rinnovamento della mobilità su ferro in Sicilia». Così l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, intervenendo alla consegna del terzo dei dieci nuovi treni Titegarth Firema per la metropolitana di Catania.
La fornitura di nuove unità di trazione è stata finanziata dal dipartimento regionale delle Infrastrutture per 42 milioni di euro, sulla base di una convenzione siglata nel 2018 con la gestione governativa di Ferrovia Circumetnea. «Negli ultimi quattro anni nell’Isola – ha aggiunto Falcone – si è registrato un ammodernamento del materiale rotabile che ha pochi precedenti. Abbiamo acquistato oltre 50 nuovi treni per le linee regionali fra Pop, Blues e altri ancora – di cui la metà già in servizio – a cui aggiungiamo questi altri 10 convogli per Fce. Se ne gioveranno non solo i catanesi, ma anche i tanti turisti che affollano la città. Nel prossimo futuro – ha concluso – occorrerà imprimere nuovo slancio allo sviluppo infrastrutturale della metro, dopo i fondi che abbiamo ottenuto per la Stesicoro-Aeroporto e la Misterbianco-Paternò».