Padri separati in pericolo | È ora di agire o resteranno invisibili?

La Lega propone misure a sostegno dei padri separati in Emilia-Romagna

BOLOGNA – Un’attenzione particolare ai padri separati: questo è il fulcro della proposta lanciata dalla Lega in Assemblea legislativa dell’Emilia-Romagna. Secondo i dati forniti dal Carroccio, attualmente in Italia ci sono oltre quattro milioni di padri separati, di cui circa 800.000 vivono sotto la soglia di povertà.

Il consigliere regionale della Lega, Tommaso Fiazza, ha presentato una risoluzione che chiede alla Giunta de Pascale di istituire un bando regionale dedicato ai genitori separati, divorziati o vedovi in difficoltà. Fiazza ha evidenziato come molti di questi padri stiano affrontando gravi problemi economici e sociali, affermando che “è tempo che anche la Regione si faccia carico di questa emergenza silenziosa”.

La proposta della Lega non si limita a fornire supporto economico, ma include anche assistenza psicologica e legale. Fiazza ha spiegato che, dopo la separazione, molti padri si trovano a dover affrontare spese legali, assegni di mantenimento e costi per il mutuo, il che li porta a vivere con un reddito estremamente ridotto. “Alcuni di loro finiscono per dormire in auto o dipendere dalla Caritas”, ha aggiunto.

Secondo Fiazza, non possiamo ignorare numeri così allarmanti, poiché la marginalizzazione dei padri ha ripercussioni dirette sulla qualità della vita dei minori coinvolti. “Le conseguenze di questa situazione si ripercuotono anche sui figli”, ha dichiarato, sottolineando l’importanza di mantenere un rapporto dignitoso tra genitori e figli.

La proposta prevede contributi regionali per spese di affitto, utenze, istruzione e salute dei figli, oltre a supporto psicologico e orientamento legale. Fiazza ha concluso affermando che “non chiediamo la luna, ma una misura concreta, ispirata a esperienze già esistenti”, invitando la Regione a dimostrare un impegno reale nelle politiche di coesione sociale e familiari.

“Aiutare i padri separati non è solo una questione economica ma un atto di giustizia sociale”, ha dichiarato con fermezza Fiazza, assicurando che porterà avanti questa tematica in Assemblea finché non si otterranno risposte concrete. La Lega si propone quindi di creare un supporto strutturato per chi vive situazioni di vulnerabilità, puntando a restituire dignità e speranza a un numero crescente di padri nella nostra società.