È passata poco più di una settimana dall’incidente mortale al viale Africa in cui ha perso la vita una trentenne e dall’Amministrazione ci si sarebbe aspettata una reazione efficace alle tante problematiche, invece, le auto posteggiate abusivamente continuano a occultare la vista nel torna indietro e adesso si aggiunge la totale oscurità, così, quasi a voler mettere a rischio anche i pedoni oltre che gli automobilisti.
Oltre il viale Africa e altre zone limitrofe alla Stazione Centrale di Catania, un’ampia parte di via Principe Nicola, con annesse le strade limitrofe, è completamente al buio. Un’oscurità che riguarda gran parte del quartiere di Picanello e che genera le proteste dei residenti.
Il consigliere del II municipio Andrea Cardello ha dichiarato: «Che si tratti di guasto o di una mirata politica di risparmio dell’energia elettrica poco importa in questo modo si mette in pericolo l’incolumità degli automobilisti e dei motociclisti senza considerare i pedoni che rischiano di subire rapine o scippi dietro ogni angolo. Qui non parliamo di un problema circoscritto ma di una situazione estesa che, oltre Picanello colpisce anche il viale Africa. Parti di Catania che, con le tante attività commerciali presenti, andrebbero tutelate in tutti i modi e 365 giorni all’anno. Si tratta di una situazione assolutamente intollerabile perché tutto questo genera un senso di paura e di continui rischi condivisa dai cittadini. Comprendiamo il momento difficile ma lasciare nell’oscurità interi rioni e senza un potenziamento dei controlli da parte delle forze dell’Ordine può avere conseguenze drammatiche».