
VIDEO | Strane facce e namaste, il fuori onda, i complimenti di Trump: Meloni virale alla Casa Bianca
Washington, 19 agosto 2025 – Giorgia Meloni ha conquistato i riflettori durante il vertice dei leader europei alla Casa Bianca, non solo per il suo ruolo di premier italiana, ma anche per il carico di momenti spassosi e curiosi che hanno fatto il giro del mondo. Dalle espressioni facciali alle battute informali, Meloni si è dimostrata una protagonista “virale”, i cui gesti e dichiarazioni hanno affascinato la stampa internazionale.
“Nel video, si sente Merz parlare a Trump dell’importanza di un cessate il fuoco tra Ucraina e Russia”: questo, riporta il quotidiano britannico The Independent, è il contesto in cui Meloni ha alzato gli occhi al cielo, regalando uno spettacolo che ha catturato l’attenzione dei social media e della stampa. La gag, registrata dai microfoni accesi, ha mostrato le sue reazioni “impagabili” mentre i leader discutevano argomenti seri.
“Quando i leader parlano dimenticando che il microfono è acceso…”: le parole di DW News riecheggiano mentre rivelano che la premier italiana si è lasciata andare a battute leggere durante il summit. Tra confessioni inattese e momenti di leggerezza, Meloni ha ammesso candidamente di non voler parlare con i giornalisti italiani, un’affermazione che ha strappato un sorriso a Trump, il quale infatti sembra avere un certo affetto per lei.
“I never want to speak with my press” (Non voglio mai parlare con i giornalisti italiani) è diventata una delle frasi più citate del suo intervento, testimoniando la frustrazione di molti leader nell’interfacciarsi con i media. Le conversazioni informali, anche se in parte ludiche, offrono uno spaccato interessante sulle interazioni politiche che avvengono dietro le quinte.
Complimenti a Meloni da Trump: durante la conferenza stampa finale, il presidente statunitense ha elogiato la premier italiana definendola “una grande leader e una fonte di ispirazione”. Queste parole hanno colpito i presenti e confermato il legame tra i due, con Trump che ha assicurato a Meloni: “Resterai lì a lungo”. La comunione di intenti e affinità tra i due leader è stata evidente.
Nonostante le battute e i momenti spensierati, la stampa internazionale ha colto anche il gesto simbolico di Meloni al suo arrivo alla Casa Bianca. Ha scelto di salutare con un “namaste” invece della classica stretta di mano, un gesto che è passato in rassegna su diversi media come un segno di apertura culturale e rispetto.
In conclusione, il vertice di Washington ha fatto di Giorgia Meloni una delle leader più chiacchierate del momento, capace di mescolare professionalità e umanità. La sua abilità di navigare tra serietà e leggerezza potrebbe rivelarsi un elemento chiave per il futuro della politica europea e dei rapporti transatlantici. Con un mix di fascino e concretezza, Meloni si sta affermando nel panorama politico mondiale, pronta a raccogliere nuove sfide.