
Povertà sanitaria e diseguaglianze: un nuovo tavolo tecnico per il Terzo Settore
Trapani, 19 agosto 2025 – La lotta contro la povertà sanitaria e le diseguaglianze nell’accesso ai servizi di salute ha ricevuto un nuovo impulso grazie all’istituzione di un tavolo tecnico dedicato. L’iniziativa, promossa dall’ASP di Trapani, coinvolge enti del Terzo Settore e associazioni attive nel campo sociale e sanitario.
Le disuguaglianze persistono in un contesto in cui la salute dovrebbe essere un diritto universale. Secondo l’ASP, molte comunità continuano a sperimentare barriere significative nell’accesso alle cure, con effetti devastanti sulla qualità della vita. Il tavolo tecnico si propone di analizzare queste problematiche e di elaborare strategie utili per contrastare le disuguaglianze.
Il coordinamento tra le diverse realtà del Terzo Settore rappresenta una mossa fondamentale per affrontare in modo sinergico questi temi. “La collaborazione è la chiave per un intervento efficace e mirato”, afferma il Direttore dell’ASP di Trapani. “Insieme possiamo costruire un sistema sanitario più equo e accessibile”.
L’incontro, che ha visto la partecipazione di numerose associazioni locali, ha offerto l’opportunità di elaborare proposte concrete. Si è discusso di come migliorare l’accesso ai servizi, in particolare per le fasce più vulnerabili della popolazione, e di come sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza delle tematiche sanitarie.
Il tavolo tecnico fungerà da punto di riferimento per lo scambio di informazioni e buone pratiche tra le diverse organizzazioni, cercando di unire le forze contro una problematica che interessa tutta la società. Gli obiettivi principali includono la creazione di campagne di sensibilizzazione e la proposta di misure politiche atte a garantire un accesso equo ai servizi sanitari.
Con questa iniziativa, l’ASP di Trapani intende dimostrare che, unendo competenze e risorse, è possibile affrontare la povertà sanitaria e ridurre le disuguaglianze. Un passo importante verso un sistema sanitario più inclusivo è finalmente stato compiuto, ma il cammino è ancora lungo. I cittadini sono invitati a partecipare attivamente a questo cambiamento, portando la propria voce all’interno del dibattito.